Accompagnato dalla moglie, la professoressa Maria Teresa Verda, Claudio Scajola si è recato per l’intera mattinata a Porto Murizio per la “Fiera del libro”, organizzata tra via Cascione e via XX Settembre.
Plauso per i generosi volontari organizzatori che, dice Scajola, “da anni danno lustro alla città con un’iniziativa di alto valore culturale, sociale e anche turistico per l’intera città, portando qui personalità di rilievo dal mondo dell’editoria e della cultura”.
Come spesso accade nelle sue passeggiate, Scajola si è soffermato a parlare con i commercianti e gli esercenti della zona, oltre che con molti dei visitatori a passeggio per la Fiera del libro. Tra gli argomenti più spesso ribaditi da Scajola “la necessità di riaprire quanto prima il Teatro Cavour, cuore culturale della città, oltre che centro vitale per l’intero centro storico di Porto Maurizio. Una città senza teatro è una città senza l’anima” , ripete spesso.
Visita agli stand, al saggio di una scuola di ballo per bambine e poi un caffè. Per ribadire che “la Ztl di via Cascione va rimodulata, con un’ampia consultazione, nell’attesa del completo rilancio della via, in modo da venire incontro alle esigenze di tutti gli esercizi commerciali”.