“Un bagnino ogni 100 metri di spiaggia libera per garantire la sicurezza del bagnanti. Una città di mare, un capoluogo di provincia, una città turistica non può prescindere dalla sicurezza sui litorali dei suoi abitanti e dei villeggianti. Ciò garantirebbe non solo un presidio fondamentale per la salvaguardia della vita in mare ma anche la possibilità di occupazione per gli assistenti bagnanti che spesso restano fuori dal mercato del lavoro per la poca offerta”. È questa la proposta del candidato consigliere Monica Tondelli (Imperia al Centro – Guido Abbo Sindaco).
“Ci sono delle zone di costa – prosegue Monica Tondelli – molto frequentate in stagione che sono sprovviste di una qualsiasi forma di presidio di primo soccorso. Da ragazza ho fatto la bagnina e so bene quali sono i rischi e l’importanza per i bagnanti di avere un punto di riferimento per le urgenze. Il Comune, con delle assunzioni stagionali o affidandosi ad una cooperativa potrebbe garantire la presenza di un assistente bagnanti nelle spiagge libere come la Galeazza, il Pennello/Ramoino, Spianata, Borgo Prino e in futuro anche alla spiaggia del Parco Urbano, al momento non ufficialmente balneabile ma frequentata da molti imperiesi e turisti.
Non ci sono soldi? Vero. Si potrebbe, infatti, coinvolgere gli imprenditori locali nel progetto studiando una sorta di promozione dell’azienda nelle spiagge coinvolte con striscioni o cartelli pubblicitari oppure installare dei piccoli chioschi sul litorale facendo pagare un canone ai gestori che andrebbe a ricoprire i costi dei bagnini. Penso alle tante mamme ma anche agli anziani che vedendo una figura professionale pronta ad intervenire in caso di necessità potrebbe portare innanzi tutto a una maggiore tranquillità ma anche a un grande ritorno di immagine per la nostra città”.