È stato presentato oggi, presso il PalaSalute della Asl1 Imperiese, il Progetto “Femmes” con capofila la Città Metropolitana di Nizza e finanziato da Fondi europei Interreg Francia-Italia (Alcotra 2014 – 2020). Tra i partner figurano anche il Centre Hospitalier Universitaire de Nice e Ville de Nice, la Regione Liguria con la Asl1 Imperiese e l’Università di Genova, la Provence Alpes Agglomération con Dignes le Bains e l’Asl Torino 3.
Presenti la vicepresidente e assessore alla Sanità e Politiche sociali di Regione Liguria Sonia Viale e la Conseillère Municipale Subdéléguée aux Relations Transfrontalières e Conseillère Métropolitaine de Nice, Laurence Navalesi, per rappresentare le sfide di interesse strategico per il territorio transfrontaliero italo – francese, in tema di salute, benessere e opportunità di crescita.
All’evento hanno preso parte anche i responsabili del progetto di Regione Liguria, della Città Metropolitana di Nizza, i direttori dell’Asl1 Imperiese e dell’Asl Torinese, i ricercatori dell’Università di Genova e del Centre Hospitalier Universitaire de Nice.
Obiettivi del progetto, garantire sia una migliore accessibilità al servizio sanitario da parte delle donne sia una migliore conciliazione tra vita professionale e familiare, approcciando a nuovi strumenti di sostegno per rendere le donne consapevoli di non trascurare la loro salute.
Laurence Navaresi
“Il progetto Alcotra, un progetto europeo che è fra la Liguria, il Piemonte e la metropoli dalla città di Nizza.
Serve per aiutare le donne, soprattutto nell’entroterra, per sviluppare di più le loro possibilità , per l’uguaglianza donne e uomini in tutti i campi.
Ci teniamo tantissimo perchè pensiamo che in futuro il transfrontaliero sarà sempre più importante e si svilupperà sempre di più con l’Europa compresa”.
Sonia Viale
“Abbiamo fatto un tavolo di riunione per un progetto europeo Alcotra transfrontaliero, sono arrivati qui i rappresentati della Regione Piemonte e della città metropolitana di Nizza, con la sua parte politica , la dottoressa Navaresi.
Sono molto soddisfatta perchè una parte di risorse importanti per migliorare la qualità della vita delle persone, in questo caso anche delle donne è fondamentale appunto avere una progettazione di tipo europeo.
Siamo all’avanguardia come provincia di Imperia anche per capacità di inserirsi in progetti europei, che oggi mette a disposizione in rete assieme a Regione Piemonte e a Nizza.
Andremo a individuare progetti che aiutano le persone che decidono di vivere nell’entroterra a beneficiare di collegamenti diretti con il sistema sanitario e il sociale. Penso alle mamme con figli disabili, vogliamo quindi andare a migliorare la vita delle persone che decidono di rimanere nell’entroterra e hanno delle fragilità.
Un miglior collegamento informatico, in modo tale da poter fare telemedicina e quindi avvicinare i servizi alle persone e non viceversa.
Questo è l’inizio della progettazione che concretamente vedrà una realizzazione che concretamente vedrà una realizzazione che migliorerà la vita delle persone.
Un esempio di progetto europeo è quello che vede l’infermiere di comunità, questo è realizzato nell’entroterra di Genova, ma ha migliorato la vita delle persone anziane che con quel progetto possono avere un infermiere a domicilio.
Sono realtà concrete, non sono progetti astratti e quindi sono molto contenta di questo lavoro fatto oggi qui ad Imperia.
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