“Questo marciapiede sembra un campo di battaglia”. Sono queste la parole di una nonna imperiese 58enne che si trova spesso a passare da via Agnesi e via Magenta per andare a lavoro o per portare i nipoti a scuola.
“Sono più di 30 anni che il marciapiede tra via Magenta e via Agnesi, all’altezza della rotonda del carcere, versa in condizioni disperate – scrive – Da quella strada, ogni mattina, pomeriggio e sera, passano moltissime persone. Nella zona sono presenti numerose scuole di ogni ordine e grado, dagli istituti dell’infanzia ed elementari di largo Ghiglia all’asilo nido e alle scuole medie di piazzetta de Negri, dal Liceo Amoretti al Liceo Artistico.
Sono quindi moltissimi gli studenti che si trovano a passare da quella via – continua – così come numerosissimi i passeggini e i bambini più piccoli accompagnati da genitori o nonni. Io per prima, nonna di due nipoti che vanno all’asilo e alle elementari, ogni volta che li porto o li prendo da scuola mi ritrovo a fare lo slalom tra le buche e, a volte, le macchine parcheggiate. La stessa cosa succedeva quando portavo i miei figli 30 anni fa.
Nonostante le segnalazioni negli anni, però, il marciapiede non è mai stato messo a posto, anzi, piastrella dopo piastrella, ha continuano a peggiorare, provocando più di una caduta.
In questi 30 anni si sono susseguite numerose amministrazioni – conclude – Chissà se questa sarà la volta buona in cui si sistemerà un passaggio così frequentato e nel pieno centro di Oneglia”.
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