La Polizia di Stato ha eseguito ieri un arresto a San Biagio della Cima, nell’entroterra di Vallecrosia. Sequestrate armi munizioni e un garage.
Su imput del Questore di Imperia Capocasa gli investigatori sono fortemente impegnati in una ulteriore stretta del contrasto alla criminalità diffusa e organizzata.
Dopo i recenti interventi antidroga a Ventimiglia, Camporosso e Bordighera questa volta gli Agenti hanno individuato un 53enne che, in una pertinenza della casa e in un vicino terreno di sua proprietà, aveva occultato armi e munizioni molte delle quali classificate come da guerra.
L’operazione della Polizia di Stato
A soli due mesi di distanza dal sequestro di due etti di tritolo e numerose armi e munizioni a carico di Rocco Modaferri, gli operatori della Squadra Mobile di Imperia e della Sezione Investigativa del Commissariato P.S. di Ventimiglia, hanno trovato un vero e proprio arsenale:
- 32 grammi di esplosivo,
- 1 caricatore bifilare a sella per mitragliatrice tedesca,
- 1 carabina Germany cal 9 mm funzionante;
- 12 caricatori per armi d’assalto di vario modello;
- 16 baionette di vario colore e modello con inserto per fucile di assalto;
- 7 otturatori per armi lunghe di vario calibro;
- 2 percussori per arma lunga;
- 1 caricatore monofilare per arma corta;
- 1 cilindro metallico con filettatura verosimilmente “detonatore”;
- 1 caricatore per mitragliatrice “Thompson” submachine GUM ;
- oltre 500 cartucce per armi da guerra;
- 405 grammi di polvere nera da sparo per caricamento cartucce da caccia e da tiro;
- Una scatola di cartucce flobert 9 mm contenente nr.51 cartucce;
- 4 ampolle contenenti un acido per l’innesco di esplosivo.
Questo il materiale che S.V., classe 64, deteneva illegalmente nella sua cantina e in un terreno di sua pertinenza.
Gli Agenti, tra i quali anche un artificiere specializzato della Questura di Imperia, hanno messo in sicurezza, repertato e sequestrato tutte le armi e le munizioni.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato, inoltre, sottoposto a sequestro il menzionato garage, al cui interno, oltre a quanto già sequestrato, sono stati rinvenuti anche numerosi proiettili di artiglieria, presumibili residuati bellici ma non per questo meno pericolosi, che dovranno essere sottoposti ad accertamenti di natura tecnica da parte di personale militare specializzato.
Il soggetto non è affatto estraneo a episodi del genere. Già nel 1997 e nel 2015 personale delle Forze di Polizia, lo avevano indagato perché trovato in possesso di materiale dello stesso tipo.
L’uomo, del quale non è stata rivelata l’identità, è stato arrestato per detenzione illegale di armi, munizionamento da guerra e materiale esplodente e in serata è stato associato alla Casa Circondariale di Imperia