Il pubblico Ministero Alessandro Bogliolo ha chiesto l’archiviazione per Claudio Scajola nell’ambito del procedimento che vedeva l’ex Ministro indagato con l’accusa di diffamazione aggravata per le dichiarazioni rese ai giornalisti il 26 maggio scorso, di fronte al seggio elettorale di piazza Ulisse Calvi, sulla presunta lite tra Paolo Strescino e Angelo Dulbecco.
“Il giovane Dulbecco è stato malmenato da Strescino, gli ha tirato due pugni in faccia e l’ha steso per terra” raccontò Scajola ai giornalisti attoniti. Per quelle dichiarazioni l’ex Ministro fu querelato da Strescino. Nei giorni scorsi è arrivata la richiesta di archiviazione. Il motivo? Scajola, secondo quanto trapela da ambienti giudiziari, si sarebbe limitato a ricevere una confidenza sull’accaduto da una parente che avrebbe assistito alla lite. Per questo motivo le dichiarazioni di Scajola riportate dai giornali non sarebbero attribuibili all’ex Ministro, in quanto apprese da terze persone.