“Sono stati giorni difficili e delicati nei quali ho combattuto e lottato per uscirne fuori e alla fine solo grazie alle mie forze ho ritrovato la luce”. Inizia così il racconto di Sandra Antinozzi, la 52enne scomparsa il 29 maggio scorso e ritrovata nel primo pomeriggio del 1 giugno a Pontedassio riconosciuta da un passante. La donna afferma di non essersi mai allontanata dalla zona di Bestagno-Pontedassio durante i tre giorni della scomparsa e di non aver mangiato e bevuto nulla. Nel corso della scomparsa sono stati registrati numerosi avvistamenti, i più attendibili quelli in via XX settembre a Porto Maurizio.
“Sandra – scrive un amico sulla sua pagina Facebook – ha voluto rendere pubbliche le foto per mostrare quello che ha passato in quei tre terribili giorni.
IL RACCONTO DELLA DONNA
“Sono stati giorni difficili e delicati nei quali ho combattuto e lottato per uscirne fuori e alla fine solo grazie alle mie forze ho ritrovato la luce. Nessuno mi ha trovata nonostante i miei sforzi e le richieste di aiuto. Sono SEMPRE rimasta nei paraggi tra Bestagno e Pontedassio, nel greto del torrente, non mi sono mai allontanata più di tanto. Non ho mai visto nelle mie vicinanze i soccorsi. Non ho mangiato e praticamente mai bevuto in tutto quel tempo. Nel terzo giorno, ho raccolto le mie ultime forze, ho preso coscienza che non mi rimanevano più tante chances e sono riuscita a raggiungere un’ abitazione, dove subito dopo hanno chiamato l’ambulanza”.
Forza Sandra…il peggio è alle spalle! – commenta l’amico su Facebook.