Imperia – Partito Democratico, è spaccatura. Andreina Puccioni è stata eletta, mercoledì scorso, segretario cittadino del PD. Fresca di tessera, la Puccioni, ha raccolto otto preferenze sulle tredici schede scrutinate. Cinque componenti del coordinamento cittadino, eletti lo scorso 22 marzo, hanno lasciato la propria scheda in bianco con l’intento di dare un segnale forte di dissenso ai “big” del partito che avrebbero scelto il nome della Puccioni a tavolino. I “dissidenti” parlano di una nomina di servizio frutto di molteplici veti incrociati da parte di coloro (Barbagallo, De Bonis, Giordano, Manti, Vassallo e il segretario provinciale Mannoni) che ambiscono o appoggiano i possibili candidati alle prossime primarie per la scelta dei candidati alle regionali.
I componenti del coordinamento sono: Tiziana Martini, Carmela Lanzo, Oliviero Olivieri, Stefano Vio, Roberto Amoretti Roberto, Carlo Deri Fortunata Romeo, Valentina Ventura, Chiara Corinni, Sergio Barbagallo, Nedo Canetti, Antonio De Bonis e ovviamente Andreina Puccioni.
Tra i componenti di diritto troviamo anche: Pietro Mannoni (segretario provinciale), Paolo Verda (amministratore unico A.R.T.E.) , Fulvio Vassallo (Revisore conti Fondazione Carige), Giovanni Barbagallo (Assessore regionale), Giancarlo Manti (consigliere regionale), Riccardo Giordano (Capogruppo Pd in Provincia), Giorgio Montanari (Capogruppo Pd in Comune) e gli assessori comunali, De Bonis, Zagarella e Risso.