I Carabinieri di Ventimiglia, con la collaborazione del Nucleo Investigativo di Imperia e dei militari della Compagnia di Ivrea, hanno concluso una brillante operazione antidroga che ha portato, nella fase conclusiva, all’arresto in flagranza di cinque persone ed al fermo di indiziato di delitto di una sesta, con il sequestro ben di 18.5 chilogrammi di eroina, 645 grammi di cocaina e 50 grammi di hashish, nonché di quasi 25 mila euro in contanti, provento dello spaccio.
L’operazione dei Carabinieri
L’indagine, denominata convenzionalmente “Stones Express“, è iniziata il 13 marzo scorso, con il rinvenimento di circa 7 etti di eroina nel sottosella di uno scooter fermato a Ventimiglia, che i militari del Nucleo Radiomobile di Ventimiglia avevano fermato ed il cui conducente si era dato alla fuga.
Sono immediatamente scattate le indagini per giungere all’identificazione del fuggitivo e del suo quadro di relazioni.
Si è aperto un mondo: contatti, movimenti, abitazioni, scambi, manovre evasive, massima cautela da parte dei sodali — tutti tunisini — per evitare di essere intercettati dai militari dell’Arma.
Nei mesi a seguire, ancora risultati: il 25 aprile B.A.M. 37enne francese, è stato denunciato perché trovato in possesso di 5,30 grammi di eroina; il primo maggio, F.E.B., 48enne francese, è stato fermato dai militari di Ventimiglia con 150 grammi di eroina, acquistati nella città intemelia e diretta al mercato francese.
Era ormai palese la portata del traffico che il gruppo stava conducendo, tale da rendere necessaria la collaborazione del Nucleo Investigativo provinciale. Da qui, la decisione di intervenire, condivisa con l’Autorità giudiziaria, sempre presente nell’oculata azione di indirizzo dell’indagine.
Individuata la coppia incaricata delle “consegne”, venerdì scorso, un articolato dispositivo composto da più di 30 militari, ha aperto le danze: in un primo istante sono stati fermati M.S. e I.A. i quali, avevano celato in un vano attivabile da un ingegnoso meccanismo elettrico su cui stavano viaggiando, 710 grammi di eroina e 66 di cocaina. Il riscontro positivo ha permesso di dare il “via” agli altri gruppi operativi, cosicché:
- a Ventimiglia è stato rinvenuto un ulteriore veicolo a bordo del quale sono stati trovati 1.8 kg di eroina e 572 grammi di cocaina;
- a Sanremo, hanno fermato M.A. (la persona che era fuggita abbandonando lo scooter il 13 marzo) e lo hanno arrestato in esecuzione di provvedimento dell’A.G;
- ancora a Sanremo, hanno eseguito perquisizioni in cinque abitazioni ed hanno rinvenuto 7,2 grammi di cocaina e 1 panetto da 50 grammi di hashish, procedendo all’arresto di B.S.;
- a Ivrea e Torino, luogo individuato come “deposito” dello stupefacente, hanno proceduto al sequestro di 16 kg di eroina suddivisa in 32 panetti da 0,5 kg cadauno ed all’arresto di W.S..
Inoltre, sono stati sequestrati 4 veicoli, utilizzati sistematicamente dai sodali per il trasporto dello stupefacente poiché tutti dotati del medesimo meccanismo elettrico.
L’indagine sviluppata dai reparti dell’Arma di Imperia ha consentito di smantellare interamente l’attività posta in essere dal gruppo criminale extracomunitario finalizzato allo spaccio delle sostanze stupefacenti in tutto il Ponente Ligure, in Piemonte e nella vicina Costa Azzurra: W.S. era l’uomo sul quale ricadeva la responsabilità di “gestione” delle richieste e delle risorse a disposizione; gli ordinativi erano poi dirottati sulla base operativa di Sanremo che provvedeva alla consegna della merce secondo le modalità impartite da W.S..
Giangreco Francesco, Comandante Compagnia Carabinieri di Ventimiglia
“Ha avuto inizio con il sequestro di 700gr di eroina rinvenuti a Ventimiglia nel marzo scorso. L’attività ha avuto dunque un seguito di circa 3 mesi, nel corso dei quali sono stati eseguiti ulteriori riscontri all’attività di indagine svolta dal Nucleo Operativo della Compagnia di Ventimiglia, in sinergia nell’ultima fase con il nucleo investigativo di Imperia.
L’1 giugno abbiamo eseguito un’operazione che ha portato all’arresto complessivo di 6 persone. Una su ordine dell’Autorità Giudiziaria nei confronti del tunisino riconosciuto quale responsabile dei 700gr rinvenuti a Ventimiglia nel marzo precedente, altri 5 soggetti che invece sono stati arrestati in flagranza di reato , tra Ventimiglia, Sanremo e Ivrea.
In particolare l’organizzazione che è stata scoperta riguarda soggetti tunisini legati da vincoli di parentela, che da Ivrea ricevevano ordini, per quanto riguarda la consegna di stupefacente, che venivano poi eseguiti da soggetti di Sanremo, con una base operativa a Sanremo, nel territorio che va da Sanremo sino alla Costa Azzurra e in particolare sino a Nizza.
L’operazione ha avuto inizio con l’arresto in flagranza di due soggetti a Ventimiglia trovati in possesso di circa 2,5 kg di eroina e cocaina all’interno della propria autovettura e di un’altra autovettura che era utilizzata su Ventimiglia come deposito mobile dello stupefacente e con le successive perquisizioni su Sanremo che hanno consentito il rinvenimento di ulteriore stupefacente , sia eroina , cocaina, che hashish, e di circa 24 mila euro.
A Ivrea l’attività ha consentito il rinvenimento di ben 16 kg di eroina , suddivisi in panetti da 0,5 kg l’uno. Erano custoditi dal soggetto che verosimilmente riceveva le consegne da parte dei clienti francesi”.
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