Imperia – Il capogruppo di Imperia Bene Comune Gian Franco Grosso interviene sul consiglio comunale di ieri sera.
“Ancora una volta il 3 aprile in consiglio la giunta Capacci e tutta la sua maggioranza ha fatto tesoro della sua spocchia per affossare due mozioni che Imperia Bene Comune aveva presentato con l’unico scopo di tutelare l’interesse dei cittadini: la mozione sulla piscina e quella sul rifacimento delle fogne in via Foce.
Le motivazioni addotte dal Sindaco starebbero nel fatto che loro hanno già messo in campo tali azioni e che non vogliono condividere con la minoranza alcun beneficio di merito, nonostante ci siano visioni comuni. Praticamente le motivazioni che adducono i bambini quando, offesi e stizziti dall’essere stati presi in castagna per una possibile defaillance, si rivolgono al compagno di giochi dicendogli “basta con te non gioco più”. Un gran bell’esempio di maturità.
Ora mi domando, se la minoranza propone soluzioni condivisibili e individua soluzioni amministrative idonee, è normale che la maggioranza dica di no solo per il gioco delle parti? E’ così che la politica vuole convincere i cittadini che si lavora per il bene comune e per l’interesse pubblico? Ma Capacci si sente il sindaco di tutti o solo di quelli che l’hanno votato? Perché di questo si tratta, non di chi vince o di chi perde, ma della democrazia e della voglia di rappresentare gli interessi di un’intera comunità. Credo che tutti i cittadini abbiano ormai capito qual era il senso della nostra mozione sulla piscina e sentirsi dire bocciamo la mozione perchè le cose che voi dite noi le stiamo facendo è semplicemente puerile, oltre che parzialmento non vero.
La realtà è che Capacci e una parte della sua maggioranza sono prigionieri della rapace politica di Strescino, che detta regole, condizioni e scelte tutte a vantaggio del proprio interesse di partito e a discapito della città, con il PD che ormai sembra un pugile suonato, incapace di imporsi, diviso anche nelle scelte dei propri organismi interni, stritolato dalla cieca voglia di potere e di poltrone a qualunque costo e a discapito dei suoi iscritti e dei suoi principi. Ne sono un esempio l’atteggiamento sul Porto, sulla Refezione Scolastica, sulla stessa Piscina. Il PD è in grado di affermare in tre giorni il tutto e il contrario di tutto, figuriamoci se riesce ad essere coerente con quanto professato negli ultimi 15 anni!
Da quando si è insediato il consiglio comunale il mio gruppo non ha ancora sbagliato una previsione: sul porto abbiamo detto 7 mesi fa quello di cui ora la maggioranza si sta accorgendo con stupore; sulla tradeco abbiamo anticipato i problemi che sono successi e avevamo messo in guardia Podestà; con la Piscina abbiamo stimolato l’azione dell’Amministrazione che era inerte e all’impasse. E tutte le volte le risposte del Sindaco sono state “noi siamo bravi, noi non abbiamo bisogno di nessuno” e tutte le volte hanno preso cantonate terribili. Ma di ciò non mi compiaccio perché avanti così chi ci rimette sono solo i cittadini, che vengono sacrificati sull’altare della presunzione.Temo proprio che per vedere una brezza degna di significato in questa città ci si dovrà accontentare della manifestazione “Sole e Vento” di domenica prossima, per il resto è calma piatta”.