Nella giornata di oggi, martedì 5 giugno, è stata firmata un’ordinanza che dispone l’interdizione temporanea alla balneazione nelle acque “Borgo Prino Isola centrale”, a causa di uno sversamento di liquami che si è verificato domenica scorsa.
I controlli di Capitaneria, Amat e Arpal
Sul posto sono intervenuti la Capitaneria e gli operatori Amat, che hanno individuato la causa dello sversamento nell’intasamento di una linea mista secondaria su cui è stato eseguito un intervento di disostruzione.
L’Arpal ha effettuato due campionamenti nella zona, evidenziando un superamento significativo del parametro Eschirichia Coli.
Per questi motivi, è stata interdetta temporaneamente la balneazione, al fine di tutelare la salute e la sicurezza pubblica. Il disagio, però, ha creato non pochi malcontenti tra gli operatori turistici che, come già successo in passato, devono fare i conti con un inizio stagione difficoltoso.
Il malcontento degli operatori balneari
“È una vergogna , tutti gli anni la stessa storia – afferma Fabio Dellerba della Baia Salata – Oggi alle 11.30 ci hanno mandato la mail dicendo che è tornato il divieto di balneazione, però non è arrivato nessuno a mettere i fogli.
Perdiamo i clienti – continua – stamattina alcuni bagnanti, dopo che li abbiamo avvertiti della nuova ordinanza, hanno voluto i soldi indietro. Speriamo si risolva al più presto”.
“C’è un forte malcontento qua al Prino – Carlo Boazzo del Tapas Beach – abbiamo perso molti di clienti, è un danno economico e turistico. Questo problema va risolto una volta per tutte di inverno e non ogni volta a inizio estate, con il divieto di balneazione. Molti turisti tedeschi hanno detto che non verranno più qui e andranno a San Lorenzo al Mare”.
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