Luca Lanteri è un fiume in piena a pochi giorni dalle elezioni amministrative del prossimo 10 giugno. Il candidato Sindaco del centrodestra a Imperia ne ha per tutti, da Claudio Scajola (“sa già di aver perso”) a Guido Abbo (“l’amministrazione uscente ha fallito perché ha disastrato il Comune sotto il profilo organizzativo”) fino alla pista ciclabile (“una maschera utilizzata in campagna elettorale per nascondere i problemi veri”). Lanteri, affiancato da Marco Scajola, Antonio Parolini, Monica Gatti e Lorenza Bellini, ha poi annunciato, se eletto Sindaco, cosa farà nei primi 100 giorni, e ha rivolto un appello alla città (“l’unico voto utile è quello dato a me e alle mie liste”).
Lanteri su Claudio Scajola e critiche ricevute
“Sono contento delle cose che ci siamo detti in questo mese di campagna elettorale. Abbiamo toccato tutti i temi, i quartieri, le periferie, i borghi, le spiagge, ne esco arricchito. Voglio ringraziare tutta la popolazione, non solo chi ha partecipato alle nostre cinque magnifiche liste. Abbiamo consegnato a tutti gli imperiesi il nostro programma condensato in 18 pagine. Non per fare polemica, gli imperiesi si sono visti recapitare anche programmi come quelli di Claudio Scajola e Guido Abbo (e li mostra, ndr). Abbiamo spiegato il nostro progetto di città e siamo stati coperti anche di critiche e di insulti ed è doveroso dire qualcosa a riguardo.
Partiamo da Claudio Scajola, che sa già di aver perso, e l’ha certificato con gli ultimi colpi di coda, con le battute degli ultimi giorni, a partire da qualche attacco che qualche suo candidato ha fatto addirittura alla Riviera Trasporti perché porta la pubblicità del mio nome, su invito o di Salvini o di Toti o di Forza Italia. Sono andati a dire addirittura che verrei oscurato come viso perché non sono io impresentabile, ma sarebbe qualcun altro a metterci la faccia al mio posto, vuoi Salvini o Toti. Io invece sono contento di come si è svolta questa campagna elettorale, sono onorato che personaggi politici del calibro nazionale siano venuti a Imperia per darci una mano, che non è una mano solo in campagna elettorale, ma che sarà una mano data poi quando amministriamo. Grazie a tutti i leader nazionali che sono venuti a Imperia per aiutare me e questa meravigliosa squadra che abbiamo messo in campo.
Alla fine la gente dovrà decidere, i nostri concittadini andranno a votare. Io mi auguro che esprimano un voto alla città di Imperia, un voto utile, per chi ha a cuore la città, per chi ha guardato i programmi, per chi ha guardato le prospettive, rivolto alla mia persona come candidato Sindaco e alla cinque liste che mi sostengono.
È stato detto anche che non siamo radicati sul territorio, che abbiamo gente di fuori. Invece abbiamo liste bellissime, fatte di gente capace, in gamba e radicata sul territorio. Le critiche mi hanno fatto sorridere, non meriterebbero neanche una risposta. La lancio come battuta e dico il 10 sera, dopo poche ore che saranno aperti gli scrutini, vedrete non solo il successo della nostra coalizione, ma anche dei candidati delle nostre liste. Sono pronto a scommettere che quelli che prenderanno più voti di preferenza saranno quelli delle nostre cinque liste. Questa sarà la certificazione, da parte degli imperiesi, che i nostri candidati sono i più radicati sul territorio, quelli che conoscono meglio i problemi e quelli più capaci e preparati per andarli ad affrontare.
Voto utile sarà quello dato a me e alle mie liste.
Lanteri su Guido Abbo, pista ciclabile e centrosinistra
Il centrosinistra, che ha provato a darsi una riverniciata, negli ultimi 10 giorni, con un manifesto dove si vede Abbo in bicicletta, che sembra il postino con la borsa a tracolla, dimentica che la ciclabile è una cosa dovuta, fatta grazie al lavoro di questa amministrazione ci mancherebbe, ma il lavoro di apertura, l’input lo ha dato Marco Scajola con i suoi funzionari regionali, chiamando il Comune di Imperia. L’amministrazione non ha fatto nulla di più di quello che andava fatto.
Savona e La Spezia hanno preso su per giù gli stessi finanziamenti di Imperia. Il Governo ha dato finanziamenti a tutti e quattro i capoluoghi di provincia della Liguria. Imperia ha ottenuto nulla di più di quanto dovuto.
Il centrosinistra ha sbagliato invece tanto dopo, quando si è lavorato al progetto definitivo. Bisogna che si risolvano le criticità della ciclabile. Invece non solo non si sono risolte le criticità della ciclabile, ma si è continuato a usare la pista ciclabile come una maschera in campagna elettorale per non parlare dei problemi veri. Questa amministrazione ha fallito perché ha disastrato il Comune sotto il profilo organizzativo e non ha saputo trovare soluzioni per il bilancio.
C’è un bilancio che mette paura ed è la preoccupazione più grossa ed è proprio per questo che abbiamo pensato a un vicesindaco con delega a bilancio preparato come Antonio Parolini. Io vorrei che Abbo ci dicesse quali sono i conti del Comune, come sono messi e quali sono le prospettive sotto il profilo finanziario per chi andrà amministrarlo. Non nascondersi dietro alla pista ciclabile.
Il voto utile è solo quello dato a noi. A Imperia si delineerà con tutta probabilità uno scontro tra centrodestra e centrosinistra, con il centrodestra rappresentato da noi, ma che non è il centrodestra di un tempo. Io sono andato via sbattendo la porta e ritengo di aver avuto le mie buone ragioni, che non rinnego. Ho fatto altre scelte perché ritenevo che quel centrodestra, governato all’epoca da Claudio Scajola, che non dava soltanto degli indirizzi, ma degli obblighi, non mi rappresentasse. Sono andato via e sono convinto di quello che ho fatto.
Oggi c’è una squadra non soltanto rigenerata per quanto riguarda le energie del passato. I più bravi sono tutti con noi. C’è un nuovo spirito, le nostre liste sono molto rinnovate. Il nostro è un percorso nuovo che guarda avanti, mentre il centrosinistra, che probabilmente sarà il nostro competitore, è rappresentato da coloro che hanno fallito nell’amministrazione Capacci. Capacci che ha detto che con il Pd non si può amministrare e ora Abbo prova riproporre quello che Capacci non solo non è riuscito a fare, ma correttamente ha denunciato.
Le energie migliori dell’amministrazione uscente sono con noi, vedi Fulvio Balestra, Alessandro Savioli, Susanna Palma, perché da tempo dicevano che con il Pd non si può governare. La loro era un’esperienza civica e loro hanno sempre guardato al centrodestra. Cinque anni si sono formate delle condizioni che hanno portato loro, ma che hanno portato anche me, anche se non facevo parte della partita, a dire che Imperia non doveva essere già eterodiretta da Claudio Scajola, ma una città libera. Oggi Imperia sarà una città libera fino in fondo, con un rapporto eccezionale con la Regione e con tanti parlamentari che ci daranno una mano. Credetemi, le prospettive migliori le possiamo dare solo noi”.
Claudio Scajola e il possibile ballottaggio
“Non sono qua per fare delle previsioni, ma facciamo delle valutazioni di carattere politico e ad oggi ci sentiamo di dire che gli ultimi giorni di campagna elettorale di Claudio Scajola, così come sono stati gestiti, siano la dimostrazione pratica che lui si senta addirittura escluso da questo ballottaggio.
Noi percepiamo dalla gente che noi siamo di gran lunga la parte politica e amministrativa più credibile e più stimata dai nostri concittadini, non so se possiamo vincere al primo turno ma anche se non dovessimo vincere non abbiamo problemi, non temiamo nulla, al ballottaggio ci riproporremo con i temi e tutte le energie che abbiamo messo in questo mese le rimetteremo in campo esattamente per i 15 giorni successivi quindi grande impegno di tutti i candidati, grande sinergia con la Regione, grande aiuto di tutti i parlamentari, alla fine sono certo che emergeremo.
In caso di ballottaggio si sente di fare un appello ai candidati del centrodestra legati a Claudio Scajola? L’appello l’ho già fatto adesso ed è quello al voto utile, quello di capire quali sono gli schieramenti che possono dare delle proposte serie e credibili per la città. Quindi se si profila un quadro nei giorni finali con noi in netto vantaggio, ma con il centrosinistra possibile secondo, noi diciamo alla gente che con questo centrosinistra ha fallito e che è stato un pessimo esempio negli ultimi anni di amministrazione. Non faccio nessun appello diretto a nessuno, sono fiducioso che tutti i nostri concittadini, sia quelli esclusi, non candidati, che quelli candidati dunque parte attiva, possano meglio approfondire queste tematiche andandosi a rivedere non solo i programmi ma anche le persone, quello che dicono e quello che possono dare in futuro e quindi direi che tutti sono sempre in tempo per seguire la nostra proposta e li ringrazio fin d’ora”.
Lanteri – “Cosa farà nei primi 100 giorni”
“Mettiamo in campo un giunta di persone serie e capaci e motivate che non dovranno perdere tempo ad auto istruirsi come è successo in passato, quindi partiremo immediatamente toccando tutti i temi strategici, tutte le partite che la città di Imperia ha aperte.
Quindi ci impegneremo immediatamente sul porto turistico per farlo ripartire. Ci impegneremo per fare in modo che il progetto della ciclabile venga a livello esecutivo migliorato, riqualificato in modo tale che possa andare al più presto in appalto e poi faremo immediatamente tutte quelle piccole e importanti azioni che possano incidere sulla gestione quotidiana della città quindi tutto ciò che è diretto ad una migliore manutenzione e decoro della città.
Lo faremo immediatamente con dei provvedimenti di urgenza e prenderemo anche subito dei provvedimenti forti per quanto riguarda la sicurezza quindi non solo telecamere e vigili di quartiere, ma anche tutte le altre azioni che saranno finalizzate a garantire una migliore sicurezza dei cittadini”.