Il Ministero dei Beni Culturali ha autorizzato a una campagna di scavo nel sito archeologico pluristratificato del Santuario della Rovere (Mansio Romana forse da identificare con la località antica di “Lucus Bormani”) a San Bartolomeo al Mare.
Ad ufficializzare la notizia è stato il sindaco di San Bartolomeo al Mare Valerio Urso, a margine della conferenza stampa di presentazione del calendario estivo degli eventi della cittadina.
Valerio Urso
“Gli scavi della mansio romana hanno avuto l’ufficialità per una campagna di veri e propri scavi. Vogliamo riscoprire la realtà della mansio romana per proporla turisticamente ai nostri ospiti.
Vogliamo creare un percorso che creerà un principio di musealità archeologica di primo livello. Siamo contenti di questa autorizzazione ministeriale e perseguiamo un percorso iniziato 3 anni fa e pensiamo che sarà il fiore all’occhiello di San Bartolomeo al Mare.
Il progetto è di creare un vero e proprio museo, con ricostruzioni in 3D su appositi terminali che valorizzeranno quello che era il luogo ai tempi dei romani e in ere antecedenti. Riscoprendo gli scavi della mansio romana, ricoprendoli con camminamenti di plexiglass, per poterci camminare sopra.
Sicuramente verranno ritrovati nuovi reperti. Si creerà una sinergia con i musei limitrofi. Si creerà una sinergia con i musei limitrofi, come Diano Marina, affinché possano essere custoditi ed essere visitati da tutti quanti.