Imperia – Ieri sera, venerdì 4 aprile, l’Accademia Internazionale Discipline Olistiche ha ospitato l’incontro: “Mantra: vedere attraverso il suono” con Swami Avadhut, un giovane monaco della linea spirituale Gaudiya-Vaisnava di origine russa che, con il suo energetico dinamismo, ha rivoluzionato il modo di trasmettere messaggi spirituali su vasta scala in Russia e tutto l’est europeo. Il nome Avadhut, datogli dal suo Maestro, sta a significare una persona santa, la cui coscienza trascende la dualità, che non si cura dell’etichetta sociale e il cui comportamento non è convenzionale.
L’argomento principale della “lezione” tenuta dal maestro verteva sull’uso del suono e del mantra poichè è uno degli strumenti che gli studenti dell’Accademia approfondiscono, studiano e sperimentano ai fini della propria consapevolezza e della guarigione interiore.
Durante l’incontro Swami Avadhut ha approfondito proprio questo tema analizzando in che modo questo suono possa agire beneficamente sul nostro sistema mentale, aiutandoci a realizzare la nostra natura essenziale e liberarci da ogni condizionamento causato dai suoni impuri ai quali costantemente siamo esposti.
Nel seguente estratto di un suo discorso, Srila Bhakti Rakshak Sridhar Maharaj parla proprio dello straordinario potere del suono e in particolare della vibrazione trascendentale del maha-mantra.
“Per milioni di anni saggi hanno cantato mantra sulle sponde di molti fiumi sacri. Idee sono straripate ovunque a proposito dei possibili effetti del mantra. Un saggio spiegò in un suo sutra che le epidemie di massa sono dovute alla contaminazione dell’etere da parte di suoni impuri. Quando gli avvocati e il pubblico ministero nella corte cominciano a mentire nel nome della giustizia, queste vibrazioni sonore contaminano l’etere, che di conseguenza contamina l’aria e l’acqua che le persone respirano e bevono e il risultato è l’epidemia. Le scritture vediche affermano che quando il Signore Brahma crea l’universo, l’ingrediente seme è il suono. ‘OM’ e da quell’ ‘om’ nasce il Gayatri mantra: da questo suono germogliano le quattordici galassie planetarie come vorticose spirali di stelle e pianeti, con il sole situato esattamente al centro dell’universo. Ciascun sistema planetario è composto di un suono differente proferito dal Signore Brahma“.