Il capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati ed ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha fatto visita oggi, venerdì 8 giugno, a Imperia a sostegno di Guido Abbo, candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni comunali.
A margine della conferenza in cui si sono toccati i temi riguardanti la città di Imperia, in primis la pista ciclabile e i trasporti, ha anche risposto alle domande dei giornalisti sull’attuale situazione politica nazionale, non risparmiando duri commenti sugli attori principali del neonato governo M5S-Lega.
Graziano Delrio
“Abbiamo denunciato che è ora di uscire dalla campagna elettorale e cominciare a fare cose concrete. Non si fanno se non si rispettano le regole della costituzione, se non si rispetta la serietà dei programmi e se non si dice non si trovano le risorse per mantenere le promesse fatte. Siamo disposti a collaborare per il bene dell’Italia, ma non siamo disposti ad aiutare l’Italia a perdere credibilità e fiducia all’estero, ottenuti in questi anni con sacrificio. Per ora la presentazione del programma ci è sembrata insufficiente, ed è preoccupante come siamo arrivati fino qua dopo 100 giorni in cui si è perso tempo. Siamo pronti a collaborare responsabilmente per il bene del paese, ma ci vuole più serietà nel presentare le proposte.
Dobbiamo sempre pensare che quello che siamo oggi è frutto dei sacrifici di chi ci ha preceduto, non c’è nessun anno zero, nessun momento epocale della storia nemmeno nella nascita di questo governo. Questo governo potrà fare qualcosa solo perché gente si è sacrificato per la resistenza, per combattere contro illegalità e mafia, come Piersanti Mattarella Questa dimenticanza forse è mancanza di consapevolezza della storia che ha questo paese.
La favola che sta raccontando Salvini serve per la sua propaganda, ma non serve al paese. Il paese ha bisogno di riforme, infrastrutture, non far la guerra agli immigrati. Gli immigrati che delinquono devono andare in galera come gli italiani che lavorano. Gli immigrati che lavorano meritano rispetto come gli italiani che lavorano.
Per quanto riguarda i lavori della Gronda, abbiamo chiuso accordi in Europa per il terzo valico e Gronda, che porta investimenti e posti di lavoro in questa ragione. Bisogna che si chiariscano le cose. Se si dice di no si assume la responsabilità di tenere la Liguria isolata. Noi abbiamo messo in primo piano gli investimenti per ridurre l’isolamento della Liguria. Bisogna che Toti convinca i suoi allegati di governo leghista a continuare a fare le opere programmate dal tanto offeso governo uscente, che lascia in eredità 130 miliardi di opere, di cui 12 miliardi solamente in Liguria”.
ECCO LA DIRETTA:
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