“I finanziamenti per la riqualificazione delle periferie urbane li hanno ottenuti solo coloro che si sono fatti trovare pronti e che hanno presentato ottimi progetti”. Così il capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati ed ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, oggi in visita a Imperia a sostegno di Guido Abbo, candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni comunali, ha commentato l’ottenimento dei fondi per la realizzazione della pista ciclabile e la riqualificazione del parco urbano, rispondendo alle polemiche degli avversari.
È proprio di pochi minuti la notizia dell’approvazione da parte della Giunta Municipale del progetto definitivo del Bando Periferie Urbane, inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, atto che segna un punto definitivo sull’ottenimento dei contributi.
A margine della conferenza, il ministro Delrio ha anche risposto alle domande dei giornalisti sull’attuale situazione della politica nazionale, non risparmiando duri commenti sugli attori principali del neonato governo M5S-Lega.
Antonio De Bonis
“Imperia l’anno scorso con il bando delle periferie ha ricevuto il più grande finanziamento della sua storia, 18 milioni di euro, qualcuno a destra ha affermato che era scontato e chiunque l’avrebbe preso. Il finanziamento è stato preso grazie a un ottimo progetto dell’amministrazione uscente, da Guido Abbo. È un progetto rivoluzionario per Imperia perché rivedrà l’asse viario e ciclabile. Un ringraziamento particolare.
Riteniamo come PD e con il perno di Guido Abbo di aver fatto una buona campagna elettorale, riteniamo di andare al ballottaggio e di giocarci la vittoria. Alla nostra destra abbiamo due fronti che sono il rovescio della medaglia. Da una parte l’ex ministro Claudio Scajola, che la sua famiglia ha governato la città negli ultimi 60 anni e oggi si presenta come se venisse da Marte, per rivoluzionare Imperia, i problemi di bilancio, se c’è responsabilità politica è la sua, nel 2009 aveva dichiarato che a Imperia era in grado di far eleggere anche Paperino. Il rovescio della medaglia è il candidato Luca Lanteri, assessore nel disastro del porto anche lui si presenta, con le responsabilità politiche, come il nuovo che dovrebbe rilanciare Imperia, negli ultimi 30 anni abbiamo perso il comparto industriale e la vocazione turistica l’hanno annunciata a parole, mentre hanno sviluppato solo edilizia di seconde case, che sono invece la morte del turismo se non ci sono strutture ricettive”.
Pietro Mannoni
“Ringrazio Graziano Delrio in questo ultimo giorno di campagna elettorale, la sua azione da ministro ha inciso sul nostro territorio, questo va segnalato. La capacità di creare collegamenti tra locale e il governo nazionale e ottenere risultati che cambiano la prospettiva del territorio credo sia quel modello amministrativo che può essere capito e gradito dai cittadini. Andiamo a chiudere una campagna elettorale dicendo che il nostro obiettivo è quello di creare vocazione turistica e puntare sulle infrastrutture per ottenere questi risultati credo che sia molto significativo. Credo che la presenza di Graziano metta quel qualcosa in più alla nostra campagna elettorale, valorizzando i temi toccati nella campagna elettorale. Penso che siano tematiche vincenti, penso che otterremo una grande risultato domenica”.
Guido Abbo
“Credo che le cose non avvengano per caso. Sono quasi sopraffatto dagli eventi. Alle 13.07, mentre stavamo parlando, il Comune di Imperia ha spedito alla presidenza del consiglio dei ministri una Pec con cui si consegna alla città di Imperia un assegno da 18 milioni di euro per realizzare la pista ciclabile e riqualificare il parco urbano. Le cose non possono succedere per caso. In questo istante abbiamo spedito il progetto definitivo fatto in condizione estreme fatto dai nostri uffici, fatto con il cuore, con l’ausilio di tecnici esterni e con gli uffici pubblici.
Oggi io sono vice sindaco e candidato sindaco, pare ci sia una scollatura, ma c’è un’unità, che non è data dalle persone, che a volte hanno litigato, ma dalla visione che abbiamo davanti. I piccoli problemi di oggi sono frutto di scelte che risalgono a lustri. L’amministrazione deve avere una strategia. Noi paghiamo oggi gli errori del passato. I cittadini con la vista corte imputano a noi i problemi che derivano dal passato. Non è facile farlo capire, ma siamo sicuri di avere in mano la serena concretezza che può portarci fuori dal baratro”.
Graziano Delrio
“Grazie a tutti. Grazie a Guido per il suo impegno. Io ho fatto il sindaco nella mia città per 9 anni, so cosa vuol dire. Bisogna ringraziare chi si mette a disposizione. I cittadini votano un po’ per i partiti, ma per il sindaco votano per le persone, guardano le loro capacità di dedicarsi al servizio dei cittadini, delle famiglie, delle imprese, per creare sviluppo, opportunità di lavoro. Bisogna saper vedere le necessità. Io e Renzi abbiamo messo a disposizione un piano enorme di riqualificazione delle periferie delle città italiane, ma l’hanno presa solo coloro che si sono fatti trovare pronti. Complimenti all’amministrazione uscente che ha saputo con intelligenza creare un progetto. Il fatto che sia stato inviato il progetto dice la parola fine sulle incertezze sul finanziamento.
Abbiamo programmato più di 6 mila km di pista ciclabili, più di 800 milioni per finanziare piste ciclabili, dobbiamo scegliere un’altra idea di turismo e sviluppo, non basato sul cemento ma sulla qualità dei luoghi che viviamo.
I turisti sul Lago di Garda non cercano luoghi in cui ci sono case ammassate, ma luoghi ordinati, piste ciclabili, cordialità.
Sotto la guida di Guido, sarà capace di rafforzare questa sua vocazione e creare lavoro per i giovani di oggi e di quelli che arriveranno. Non bisogna solo pensare a vincere le elezioni, ma anche a non distruggere il bilancio. Ora è stata ricostruita una certa solidità della città e ora si può fare un passo avanti. Non tutto quello che viene dopo è progresso, dipende dalle scelte che si fanno.
Credo che Guido abbia le doti di esperienza e competenza. Si vota per la sua faccia, la sua serietà. I prossimi 5 anni avranno un futuro ancora migliore di quelli appena passati. Si posso creare tante buone opportunità. Sarà importantissimo che questa battaglia venga vinta anche per tutto il paese che ha bisogno di buona amministrazione, che ha bisogno non di gente che promette ma che sa fare.
Può ripartire da Imperia il riscatto del centrosinistra?
Se il centrosinistra riese a mostrarsi unito e coinvolgere. Dobbiamo capire i nostri errori e rivendicare i nostri meriti. La Regione non c’entra sulle scelte fatte dal governo che ha scelto di dare i fondi a prescindere dai colori. Ho chiuso accordi con la Svizzera per i porti di Savona e Genova, creando posti di lavoro. Se il governa ferma queste opere. Se fermi il tunnel di Torino-Lione, significa che continuerai a spostare 90% su gomma, più inquinamento, più camion.
Abbiamo fatto quello che dovevamo fare per la Regione Liguria. Sono convinto che la proposta dei sindaci di centrosinistra, Imperia è uno dei posti su cui puntiamo per un riscatto complessivo.
Rfi ha nel suo contratto di programma più di 35 miliardi, quindi ha più che decuplicato le sue risorse. Ora le scelte spettano al nuovo ministro, deciderà lui. Noi consegnamo un piano completo e concordato con le Regioni. Tutta questa pianificazione è stata fatta insieme. Abbiamo concordato con le regioni gli investimenti principali”.
ECCO LA DIRETTA:
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