A pochi giorni di distanza dal voto di domenica 10 giugno per eleggere il futuro sindaco della città di Imperia, ecco l’appello al voto di Potere al Popolo, per la candidatura di Maria Sepe.
Elezioni Imperia 2018: L’appello al voto di Potere al Popolo
Le liste candidate sono 8: fra queste Potere al Popolo
LAVORO ed ECONOMIA
Sette liste propongono: più turismo; alcune propongono anche la salvaguardia della occupazione e la realizzazione di un ostello.
Potere al Popolo prevede
- 1. Il riconoscimento della vocazione plurifunzionale del territorio:
a. Agricoltura: base e simbolo dell’ agroalimentare
b. Industria e artigianato: Applicazione della legge sul distretto agroalimentare di Imperia
c. Servizi: Porto Commerciale implementato da servizio traghetti e piccolo cabottaggio merci; flotta peschereccia e servizi inerenti; turismo: completamento porto turistico e ampliamento cantieristica al suo servizio in zona s. Lazzaro. - 2. La riconferma nel nuovo PUC del vincolo di destinazione d’ uso industriale sull’ area AGNESI e su tutte le zone D del PRG, già confermate anche nella sua variante integrale.
- 3. Una cogente contrattazione con Colussi per il ritorno dell’ attività produttiva come a suo tempo garantito
- 4. Il rilancio dell’ edilizia: ristrutturazione sostenibile dell’ esistente e rimozione dell’ amianto
RIFIUTI:
Sette liste propongono: una maggiore differenziata, raccolta porta a porta.
Potere al Popolo prevede: l’ applicazione rigorosa del protocollo ufficiale rifiuti zero su dieci punti
- 1. separazione alla fonte
- 2. raccolta porta a porta:
- 3. compostaggio:
- 4. riciclaggio:
- 5. riduzione dei rifiuti:
- 6. riuso e riparazione:
- 7. tariffazione puntuale
- 8. recupero dei rifiuti
- 9. centro di ricerca e riprogettazione
- 10. azzeramento rifiuti:
MOBILITA’
Sette liste propongono: la ciclabile, qualche cambio di senso unico, lo spostamento di qualche semaforo e un migliore trasporto pubblico. Alcuni più parcheggi al mare…
Potere al Popolo prevede: un completo piano della mobilità su cinque punti essenziali
- 1. pedonalizzazione dei centri storici
- 2. parcheggi periferici
- 3. ciclabili: una fronte mare (Galeazza-Prino) ed una serie verso l’ interno: Prino, Caramagna, Impero
- 4. Metropolitana leggera sul vecchio sedime ferroviario: 25 minuti con 16 fermate fa Galeazza e Prino
- 5. Navette e bus fra parcheggi e nodi intermodali
POLITICHE GIOVANILI
Sette liste propongono: … boh ? …
Potere al Popolo prevede
I giovani come fondamento di una società che cresce e si evolve. Imperia deve esigere per loro futuro, dignità, reddito, sicurezza sociale, qualità ambientale, felicità anche mediante:
- 1. Università caratterizzata territorialmente con discipline originali, nettamente legate al territorio (agro-alimentare, università del mare, D.A.M.S.),
- 2. Scuola secondaria di secondo grado: piano edilizio di messa in sicurezza STOP alle esternalizzazioni dei servizi coinvolgere gli studenti e valorizzarne le istanze come elemento fondante del processo educativo.
- 3. Volontariato: quale elemento di civiltà e di messa in comune delle energie creative, sottraendolo alla logica di una sussidiarietà sostitutiva della latitanza pubblica
- 4. Libera espressione artistica: spazi per la creatività musicale, teatrale, ed espressiva in genere.
CULTURA
Sette liste propongono: Riaprire il Cavour, e rilanciare la cultura.
Potere al Popolo prevede:
- 1. Riaprire gli spazi chiusi ed aprirne di nuovi di servizio alle associazioni di promozione culturale
- 2. valorizzare le eccellenze contemporanee e storiche, da Giuseppe Conte a Mariella Devia, da Luciano Berio a “Grock”, da Edmondo De Amicis fino ai premi Nobel Giulio Natta e Renato Dulbecco)
- 3. Garantire un futuro al cineforum di Imperia, minacciato dalla trasformazione in multisale
SANITA’
Sette liste propongono: Difendiamo la sanità, qualcuno aggiunge “pubblica”.
Potere al Popolo prevede:
- 1. la difesa ad oltranza dell’ Ospedale di Imperia, di tutti i suoi reparti e del pronto soccorso
- 2. potenziamento della rete di assistenza socio-sanitaria per le cure a domicilio e come contrasto alla povertà .
Potere al Popolo propone, inoltre, in modo dettagliato: un Piano di difesa del mare e delle spiagge libere; una sala del commiato per cerimonie laiche; la completa revisione del sistema degli appalti; la drastica riduzione del ricorso alle consulenze esterne (i cui costi devono essere trasferiti alla realizzazione in house, con nuove assunzioni); lo sviluppo del sistema SPRAR per un’ accoglienza integrante, consapevole e diffusa”.