23 Novembre 2024 11:27

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23 Novembre 2024 11:27

ELEZIONI IMPERIA 2018: LUCA LANTERI CHIUDE LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL CENTRODESTRA. “VOTATE ME PER SERENITÀ, PROSPETTIVA E FUTURO”/ FOTO E VIDEO

In breve: Molti i candidati delle cinque liste presenti e molti altri simpatizzanti che hanno sposato il progetto costruito attorno a Luca Lanteri.

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Imperia: Grande festa in piazza Fratelli Serra a Porto Maurizio per la chiusura della campagna elettorale del centrodestra del candidato sindaco Luca Lanteri. Presenti molti degli esponenti a livello nazionale e regionale tra cui: l’On. Edoardo Rixi, l’On. Giorgio Mulé, il Sen. Sandro Biasotti (Coordinatore regionale di Forza Italia), il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, gli assessori regionali Marco Scajola, Gianni Berrino, Sonia Viale, Ilaria Cavo e il presidente del consiglio regionale Alessandro Piana. Molti i candidati delle cinque liste presenti e molti altri simpatizzanti che hanno sposato il progetto costruito attorno a Luca Lanteri.

L’ON. EDOARDO RIXI:

Noi crediamo che come è successo a livello nazionale anche a Imperia bisogna cambiare con persone che amano il territorio ma che stiano da parte della gente perché la nostra gente in questo momento ha bisogno di amministratori che pensino soprattutto a fare ripartire le città e Imperia è una città che può dare molto a questa regione  e questo Paese e credo che nei prossimi anni con un’amministrazione capace che unisca insieme la testa e il cuore perché senza testa non si va da nessuna parte ma senza cuore si rischia di fare dei danni alla nostra gente. Con il Governo, studieremo nei prossimi giorni come dare una mano per aiutare Imperia ad essere collegata con il mondo e a valorizzare le produzioni locali, l’agroalimentare, abbiamo il Ministro come Lega che verrà anche a Imperia mettendo per la prima volta il turismo e l’enogastronomia e l’agricoltura. Il nuovo Governo avrà un occhio di riguardo per Imperia. Io non so cosa farò, qualsiasi cosa che andrò a fare lavorerò per la mia terra, per Imperia, con persone con cui ho condiviso dei progetti. Luca si è messo a disposizione quando gli abbiamo chiesto di fare questo passo, io mi metto a disposizione nei sui confronti, qualsiasi ruolo avrò sarò sempre qua a dare una mano a questa città”.  

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA GIOVANNI TOTI

“Siamo alle ultime ore di campagna elettorale, è stata una campagna elettorale bella, una campana elettorale in cui abbiamo avuto un centrodestra generoso, un centrodestra che ha saputo posporre le ambizioni personali di ciascuno e anche la legittima bandiera di partito per correre unita esattamente come abbiamo fatto in tutti i comuni vinti in questa Regione negli ultimi tre anni, un centrodestra che ha parlato di contenuti, di come fare rinascere questa città che ha tanto bisogno di ripartire in termini di progetto, di sviluppo, di infrastrutture e di collegamenti con il territorio. Abbiamo mostrato la faccia di questi ultimi tre anni, di un centrodestra serio capace di fare progetti, capace di stare unita al di là delle provocazioni, capace di progettare un futuro per i suoi figli e per i suoi nipoti e di non farsi coinvolgere in una garzare che piace a qualcuno per idolatria personale ma che non piace agli imperiesi che da un sindaco chiedono serietà, competenza e misura. Luca rappresenta il centrodestra che oggi governa in Regione, rappresenta il centrodestra che ha saputo convincere genovesi, savonesi e spezzini a dargli fiducia, un centrodestra che ha saputo conquistare la fiducia del 83% dei cittadini di questa terra. Luca si è messo a disposizione e non ha detto voglio fare il sindaco ma sono a disposizione per la mia città a differenza di qualcun altro e questo è il metodo che abbiamo sempre usato. Tutti sono utili e nessuno è più indispensabile di un altro, siamo una bella squadra, lavorerà e sarà un grande sindaco per la sua squadra”.

Lanteri criticato per la presenza regionale, Lei cosa risponde?

“Mi sembra una polemica assurda, che un sindaco sia vicino ad un’amministrazione regionale con cui condivide un modello di Liguria e che cerchi di costruire quello che non è stato fatto in questa città negli ultimi anni, o peggio che cerchi di mantenere quei rapporti di positività e di progetto comune e qualchedun altro usa come bandiera al contrario, chiudiamo Imperia, isoliamo Imperia, non parliamo con il resto della Liguria come se fossimo nei campanili o nelle città Stato dell’Italia risorgimentale senza nessuna virtù del rinascimento ma con tutte le pecche del localismo mi sembra una polemica cui non ho gli strumenti culturali per rispondere. Imperia è uno dei quattro capoluoghi della nostra Regione, è una città che deve avere dei rapporti importanti con l’amministrazione regionale che sono lieto lieto se seguirà la strada dello sviluppo, dell’equità sociale e della crescita che abbiamo perseguito in questi tre anni n Regione Liguria. Chi per propria ambizione personale tende a sfasciare anche con un qualche gusto, non essendo riuscito lui a fare quanto sono riusciti a fare altri un po’ più giovani, un po’ più preparati, un po’ più altruisti, un po’ più capaci, non mi sembra un esempio possibile, mi sembra anche un pessimo esempio della politica in generale da dare ai cittadini. La politica sono io, Imperia sono io, la ragione ce l’ho sempre io, mi sembra un po’, non è imperiese ma il personaggio che me lo ricorda di più è il Marchese del Grillo: io sono io e voi…

Un suo pronostico personale?

“Sarà una straordinaria vittoria di Luca, della sua serietà, del suo impegno e della sua squadra”.

SEN. SANDRO BIASOTTI (Coordinatore regionale di Forza Italia)

“Menomale che adesso prendo un po’ di ossigeno in una piazza così bella dove qui veramente c’è la mia coalizione, coalizione di centrodestra, quella che io considero la regina di tutte le coalizioni. Quando sento qualcuno che dice Forza Italia non è qua perchè è Forza Imperia, non è vero perchè io credo di vedere delle bandiere ufficiali di Forza Italia, credo che voi vediate il coordinatore ufficiale regionale di Forza Italia, il coordinatore provinciale di Forza Italia, il coordinatore cittadino di Forza Italia, io li vedo tutti qual, quelli che non sono qua, non sono di Forza Italia. Non so di cosa siano, io, li chiamo qualcuno che cambia casacca, altri li chiamano opportunisti. Però quando un personaggio si candida sindaco e si attacca a questi mezzucci, io credo che sia veramente un livello basso. Vengono qua all’ultimo minuto i PD, come fanno sempre. Non li vedi per 3, 4, 5 anni e poi arrivano in campagna elettorale. La differenza è abissale, noi qua ci siamo sempre, noi ci siamo continuamente, abbiamo un presidente in Regione che è qua tutte le settimane. Quello che io devo farvi notare, è che questi vengono in campagna elettorale. Voi avete eletto un deputato, Giorgio Mulè che è qua oggi, lui è portavoce di Forza Italia, lui ha mille richieste in tutta l’Italia, si vota in più di mille comuni e lui è qua, perchè è grato per chi lo ha votato. Questa è un’altra caratteristica del centrodestra. Sei una grande persona e siamo onorati di averti eletto. Grazie per quello che hai fatto e in bocca al lupo per il tuo lavoro“.

IL CANDIDATO SINDACO LUCA LANTERI 

“Siamo partiti poco più di due mesi fa. È verissimo quello che dice Giovanni Toti adesso, non c’era nulla di scontato, non c’era nulla di fatto e nulla di predeterminato. In quei giorni a Imperia regnava la paura, regnava la paura di vederci condannati ad essere amministrati da chi già aveva occupato il posto, forse abusivamente, però aveva occupato il posto e pensava di avere negato agli altri la possibilità di creare una proposta seria di centrodestra. Questo era stato fatto mettendo un po’ di paura qua e là creando qualche terrore e si era certi che la partita fosse rassegnata tra due soluzioni. Le due soluzioni erano o un tonfo nel passato o una riproposizione di un’amministrazione che aveva completamente fallito. Io ho iniziato ad incontrarmi in quei giorni con Giovanni, con Marco, con Alessandro, con Edoardo. Abbiamo iniziato a ragionare con gli amici di Fratelli d’Italia e abbiamo capito che bisognava fare qualcosa. Mi sono subito messo a disposizione dicendo che se qualcuno ha paura di metterci la faccia in questo momento, di proporsi, pensando di andare a finire chissà dove non si sa o comunque di poter incorrere in qualche vendetta, in qualche rischio, io non ho paura di nulla, ci mancherebbe. Conosco bene la situazione, conosco bene la città, nella mia vita ho avuto modo di collaborare con tutti, di guardare in faccia uno per uno, però non c’è da avere assolutamente paura di nessuno. Io ci sono per collaborare e ci sono anche per prendermi l’impegno in prima persona. Sono felice, grazie a tutti di avermi dato questa possibilità. In questo modo ritengo di aver dato a tutti noi e a tutti voi la possibilità di guardare verso il futuro. Ci siamo messi immediatamente a costruire un programma un percorso, a unire agli amici che già c’erano, quelli dei partiti di partenza che sono i partiti tradizionali la Lega, Forza Italia e Fratelli di Italia, cercare di unire più amici possibili. Abbiamo fatto fatica, perchè ogni amico che contattavamo ci diceva ‘si è vero, è una bella cosa, fate bene a farla, però in questo momento preferisco stare un attimo alla finestra e vedere quello che succede. Regnava ancora l’incertezza e regnava ancora la paura. Giorno dopo giorno siamo riusciti a infondere in tutti voi una certezza che un futuro poteva esserci e quindi abbiamo iniziato a costruire le liste, abbiamo iniziato a cercare, trovare tanti amici. Abbiamo iniziato a costruire un percorso condiviso. Se oggi siamo qui e se siamo certi di vincere lo dobbiamo a queste 5 magnifiche liste che si sono unite. C’è la bandiera di Forza Italia che va sotto il nome di Forza Imperia, ma sia chiaro che c’è Forza Italia a pieno diritto. Grazie a Forza Italia di essere con noi.

Abbiamo potuto spiegare il nostro programma alla gente, abbiamo spiegato bene che per fare partire Imperia ci vuole un impegno su più fronti. Non si può pensare di rilanciare Imperia in un’unica direzione ma bisogna fare un turismo 365 giorni all’anno, un turismo che deve essere declinato in tantissimi modi pensando allo sport, pensando alla cultura. Qui c’è il teatro Cavour chiuso da tre anni, appena partiamo dobbiamo fare di tutto per riaprirlo immediatamente. Dobbiamo lavorare per rendere la città più viva, più decorosa, più accogliente e sicura, lo faremo sicuramente. Ringrazio tutti gli amici che sono qua. Metteremo subito in moto tutto, non tralasceremo nessuna pratica, penseremo immediatamente alla ciclabile, sarà l’opera che rivoluzionerà Imperia. Faremo in modo che non ci sia solo il tratto di Imperia realizzato ma grazie all’aiuto di Giovanni e della Regione faremo in modo che sia finanziato il collegamento con San Lorenzo e la Regione ha finanziato il progetto che ci sia presto il collegamento con la stazione di Oneglia e le spiagge di Borgo Peri e la Rabina. Giovanni più soldi porti a Imperia e più te ne saremo grati, portaci delle occasioni e dei suggerimenti, il sindaco lo farò io, lui non ha tempo e altre ambizioni. Di una cosa sono certo: quando lo chiamerò che avremo bisogno, lui come gli altri della Regione saranno qui a darci una mano. 

Noi abbiamo spiegato il programma fatto di 18 pagine, gli altri hanno fatto un pieghevole eppure sono riusciti ad attaccarci lo stesso perché noi siamo avanti con il consenso, con i sondaggi e con il programma. Noi siamo già pronti perché abbiamo le idee chiare, perché conosciamo la città. Metteremo in campo una giunta preparata, qualificata, ci siamo portati avanti con il lavoro e abbiamo già indicato in Antonio Parolini il vice sindaco, si occuperà di amministrazione finanziaria. Noi abbiamo fatto la nostra campagna in modo corretto, mi dispiace che altri hanno cercato in tutti i modi di screditarci e porci in cattiva luce dicendo che noi eravamo diretti dalla Regione. Imperia dovrà essere una città che collabora con la Regione, con l’Italia, con tutta l’Europa, non una città città chiusa in se stessa, non un ducato, non un principato come qualcuno sta proponendo, non abbiamo paura di farci intimorire da quello che dicono negli ultimi giorni ovvero che ci “sarebbe il pericolo del cemento”, fa ridere e viene detta da gente che non ha più contatto con la realtà e non sa neanche cosa sia il cemento e non ha contatto con la città e non sa come rigenerarla. 

In Regione si stanno facendo leggi bellissime, che da un lato danno lavoro, dall’altro riqualificano le città. Marco è stato bravissimo sulla legge sulla rigenerazione urbana, che ci darà l’opportunità di poter intervenire sull’esistente, riqualificare sui nostri centri urbani, le aree dismesse, funzioni turistiche-ricettive, servizi, che daranno a Imperia un altro volto. Non ci dimenticheremo di chi è più in difficoltà. Non dando assistenza fine a se stessa, in modo tale che un giorno non diventi un peso per la città, ma un risorsa con una nuova dignità. Avete criticato Martina, io invece ringrazio Martina e Pinotti. perché hanno detto a Imperia che insieme ad Abbo, che si sta lanciando come il candidato nuovo, pulito, fuori dal sistema che cerca il voto disgiunto, che insieme a lui c’è il PD, ditelo alla gente. Riproporrà la stessa amministrazione che ha fallito adesso, con la differenza che Capacci ammette che con il PD non si può governare, mentre Abbo ha fatto di tutto per nascondere il PD, il simbolo è finito sotto i piedi. Bisogna essere coerenti, io ci ho messo la faccia fino in fondo. Io chiedo il voto a tutti, questo è il voto che rilancerà la città di Imperia, così come le 5 liste che mi sostengono. Votate per me sindaco facendo la croce su una delle 5 liste che mi affiancano, due preferenze uomo e donna. Lasciate perdere chi parla di voti disgiunti, non abbiamo bisogno di farci incasinare i cervelli. Dobbiamo restituire serenità, prospettiva, futuro. Sono certo che ce la faremo”.

LA DIRETTA

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