Siamo agli sgoccioli della campagna elettorale, ormai solo poco più di un giorno separa gli imperiesi da domenica 10 giugno, quando saranno chiamati a votare per scegliere il nuovo sindaco della città.
Nella giornata di oggi, i candidati sindaco hanno quindi organizzato gli appuntamenti per celebrare la chiusura della campagna elettorale, in vista del silenzio previsto per domani.
La chiusura della campagna elettorale di Guido Abbo
Guido Abbo, candidato sindaco per il centrosinistra, ha dato appuntamento a candidati e simpatizzanti al parco urbano per l’ultimo appello al voto e per un bilancio della campagna elettorale.
Guido Abbo
“Siamo arrivati alla fine della prima fase di questa avventura. È stato incredibile. È passato poco più di un mese e mezzo da quando mi sono candidato. Sono stati i 50 giorni più incredibili della mia vita. A molti di voi devo tantissimo. Ho un difetto, mi piacciono le persone. Riesco a vedere la parte piena del bicchiere in chiunque. Non so cosa succederà in quel palazzo, ma questa foce che ho vissuto ha una forza incredibile. Questa forza si chiama amore. Tutti noi possiamo scegliere da che parte stare. Quando c’è qualcosa che ci divide da qualcuno, possiamo sempre trovare quello che ci unisce.
Ho voluto chiudere questa campagna elettorale piantando un pino marittimo qua al Parco urbano, nel punto dove ce ne era uno che è morto, sperando che questo nostro spelacchio abbia più fortuna. Il simbolo ovviamente di qualcosa che nasce, qualcosa che abbiamo piantato e che resterà.
Abbiamo lasciato tante cose una cosa che abbiamo piantato fondamentale nella storia di Imperia oggi è che abbiamo definitivamente portato a casa i 18 milioni di euro per la pista ciclabile , abbiamo fatto la richiesta di erogazione alla prima tranche di 20%, di 3,7 milioni. Questo è un seme, quell’altro è un seme di altro genere.
La campagna elettorale è stata una esperienza umana fortissima. Al di la di quello che sarà l’esito, noi partiamo da outsider, centrosinistra in generale non è il suo momento, la nostra lista civica Imperia al Centro è stata costruita in 15 giorni.
Abbiamo fatto una campagna elettorale pulita, libera, tranquilla, senza schemi militari, senza preconcetti. Siamo partiti con lo swing e chiudiamo con il nostro amico spelacchio in assoluto relax. La nostra forza è la normalità che ci contraddistingue, speriamo di riuscire a governarla, a governarla bene.
Le decisioni che prendiamo oggi avranno effetto tra 10, 20 anni. Come le decisioni che sono state prese 10 o 20 anni fa, hanno degli effetti negativi su quello che noi viviamo oggi.
Il nostro auspicio è di riuscire a farlo, se non riusciremo a farlo abbiamo comunque piantato un seme importante.
Non solo quello dei pronostici, i miei avversari fanno dei pronostici mirabolanti, ognuno di loro dice che ha già vinto. Non ho numeri, non mi interessa , mi interessa il cuore delle persone.
Nel cuore di tutti quelli che incontro , qualche buona sensazione la sento”.
Antonio de Bonis
“Noi vediamo che questa campagna elettorale è stata per noi importante, il nostro candidato è andato oltre le aspettative in termini di consenso.
È stata una crescita continua, abbiamo chiuso la coalizione per ultimi, ma devo dire che abbiamo fatto un recupero incredibile. Siamo convinti di andare al ballottaggio. Ci vedremo poi la mattina di lunedì 11 e ce la giocheremo fino alla fine e pensiamo che ci siano tutte le condizioni per mantenere l’amministrazione di Imperia.
La nostra destra abbiamo due candidati che sono il rovescio della stessa medaglia. Uno è stato il capo per 40 anni e l’altro per 13-14 anni è stato il suo braccio destro.
Oggi si presentano uno contro l’altro, ma le responsabilità amministrative della discesa di Imperia e le difficoltà economica del comune di Imperia sono legate alla gestione loro dei 20 anni precedenti , con scelte sbagliate , rivolte solo alla realizzazione ad Imperia di seconde case che come sappiamo tutti sono la morte del turismo.
Noi riteniamo di essere convinti di andare al ballottaggio. Non voglio esprimermi per il centrodestra, ma le certezze che ho visto emergere da parte dell’ex ministro Claudio Scajola , queste certezze di andare al ballottaggio e addirittura passare al primo turno, proprio non le vediamo”.
Pietro Mannoni
“È stata una campagna elettorale molto tirata e bella. Con Guido Abbo abbiamo fatto proposte per portare avanti la città. La proposta penso che domenica verrà premiata. Auspico che i cittadini possano riconoscere che le nostre prospettive guardano a un obiettivo concreto, mentre altre ipotesi sono con lo sguardo rivolto al passato.
Credo che la partita non finirà domenica. La partita finirà il 24 di giugno, la festa di San Giovanni, patrono di Imperia. Spero che in quell’occasione Imperia guarderà a una prospettiva nuova, al nostro futuro”.
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