Continua l’analisi del voto a seguito dello spoglio delle schede elettorali. Il primo turno delle elezioni comunali a Imperia ha visto in netto vantaggio l’ex ministro Claudio Scajola, con una percentuale del 35,28%, seguito dal 28,68% di Luca Lanteri (Centrodestra), con il quale andrà al ballottaggio. È rimasto indietro, quindi, il candidato del centrosinistra Guido Abbo, al terzo posto con il 23, 71%.
A seguire, gli altri 5 candidati, Maria Nella Ponte (M5S) 6,07%, Maria Sepe (Potere al Popolo) 2,09%, Alessandro Casano (Alternativa Indipendente) 2,05%, Lucio Sardi (Sinistra per Imperia) 1,98% e Carlo Carpi (Insieme per Imperia) 0,13%.
I risultati delle singole liste
I risultati ottenuti dai candidati sindaco si possono proiettare sulle singole liste, fatta eccezione per alcuni casi.
Nel dettaglio, la lista che ha ottenuto più preferenze è “Imperia Insieme” per Claudio Scajola, con ben 3042 voti, seguita da un’altra lista a sostegno dell’ex ministro, “Obiettivo Imperia”, con 2228. Solo terza la lista è a sostegno di Lanteri “Forza Imperia”, con 1965 voti, che, nonostante la percentuale inferiore rispetto al passato, si posiziona come primo partito in città. Fuori dal podio, invece i “Democratici per Imperia” per Guido Abbo, con 1931 preferenze.
Positivo il risultato della lista civica di Guido Abbo, “Imperia al Centro”, che risulta essere la terza lista civica come numero di voti, dietro a “Obiettivo Imperia” e “Imperia Insieme”, a sostegno di Scajola, ma davanti alle civiche di Lanteri, “Vince Imperia” (lista arancione che fa riferimento al presidente della Regione Giovanni Toti) e “Progetto Imperia”.
Buon risultato anche per “Imperia di tutti Imperia per tutti“, che, nonostante la sconfitta di Abbo, si dimostra un movimento in crescita. La lista ha infatti ha raggiunto il 3,93%, a fronte del 3,09% del 2013.
A stupire di più, è stato probabilmente il risultato della Lega (a sostegno di Lanteri), al quinto posto con 1557 voti, visti i successi ottenuti durante le ultime elezioni politiche e l’attuale governo con il M5S. Anche la lista grillina non sembra aver giovato delle vittorie nazionali, assestandosi al nono posto, con 1171 voti. A penalizzare la Lega, può essere stata anche la decisione di isolare il segretario provinciale Ambrosini, colpevole, secondo i vertici del Carroccio, di aver preso apertamente posizione a favore di Claudio Scajola.
Da evidenziare anche il risultato negativo per “Fratelli d’Italia”, posizionatasi al terzultimo posto, davanti solamente a “Laboratorio per Imperia” e “Carlo Carpi per Imperia”, con 290 preferenze. La lista ha probabilmente pagato gli scontri interni sul nome di Luca Lanteri e la fuoriuscita di Alessandro Casano.
Infine, le elezioni del 10 giugno hanno sostanzialmente dichiarato chiuso il progetto civico di “Laboratorio per Imperia” che ha ottenuto solo l’1,06%, mentre nel 2013 aveva ottenuto il 9,13%.
Ecco la graduatoria dei risultati:
- Imperia Insieme (Claudio Scajola) 3042
- Obiettivo Imperia (Claudio Scajola) 2228
- Forza Imperia (Luca Lanteri) 1965
- Democratici per Imperia (Guido Abbo) 1931
- Lega (Luca Lanteri) 1557
- Imperia al centro (Guido Abbo) 1506
- Area Aperta (Claudio Scajola) 1344
- Progetto Imperia (Luca Lanteri) 1270
- Movimento 5 Stelle (Maria Nella Ponte) 1171
- Vince Imperia (Luca Lanteri) 1171
- Imperia di tutti Imperia per tutti (Guido Abbo) 778
- Potere al popolo (Maria Sepe) 462
- Alternativa indipendente (Alessandro Casano) 402
- Sinistra in comune (Lucio Sardi) 389
- Il popolo della famiglia (Claudio Scajola) 316
- Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni (Luca Lanteri) 290
- Laboratorio per Imperia (Guido Abbo) 210
- Carlo Carpi per Imperia (Carlo Carpi) 18