Giorno di festa per i musulmani imperiesi che oggi, venerdì 15 giugno, hanno celebrato l’Eid el Fitr, la ricorrenza in occasione della fine del mese di Ramadan, il mese sacro per oltre 1 miliardo e mezzo di musulmani nel mondo, dedicato al digiuno, alla purificazione e alla preghiera.
La location è stata quella tradizionale dell’anfiteatro de”La Rabina” dove circa 300 fedeli hanno celebrato la tradizionale preghiera e ascoltato i sermoni in arabo ed in italiano. Altre centinaia, per un totale di circa 1.500 persone, erano nei tre centri di Porto Maurizio.
“Noi siamo in Italia – ha detto Hamza Piccardo, fondatore delle Comunità Islamica del Ponente Ligure – ormai, due milioni e mezzo, il 4% della popolazione italiana. Un milione di questi sono cittadini italiani e siamo destinati a crescere e ad essere una risorsa importante per questo Paese pur rimanendo rigorosi nella nostra fede e nella nostra pratica religiosa. Non abbiamo mai tollerato e non molleremo mai che la nostra religione di pace e di giustizia, la nostra solidarietà possano essere invocate in nome di complicità blasfeme e criminali.
Il bene prezioso della Pace è un patrimonio indiviso di tutta la comunità promuovendo iniziative pacifiche che sappiano ricostruire una mentalità di convivenza civile attualmente violentata e annichilita da tanta e ingiusta guerra che si scarica sempre sui più deboli, i più innocenti. In questo giorno di festa per noi, non possiamo non pensare alle decine, centinaia di migranti che sfuggendo alla guerra, all’oppressione e alla miseria cercano di approdare sulle nostre coste nella speranza di un futuro di pace e di dignità umana. Vada a loro il nostro pensiero fraterno e la nostra solidarietà materiale.”