Due “assunzioni scomode“, senza concorso, scuotono le fondamenta di Assonautica Imperia, società emanazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria, incaricata di organizzare lo storico raduno de “Le Vele d’Epoca”. Al centro delle polemiche la 35enne imperiese Marcella Roggero, candidata nelle fila di “Imperia Insieme” (224 preferenze al suo attivo), a sostegno del candidato sindaco Claudio Scajola, e il 34enne Riccardo Ghigliazza, consigliere comunale in carica e candidato tra le fila della lista “Imperia di Tutti Imperia per Tutti” a sostegno del candidato Sindaco Guido Abbo.
Dopo le dimissioni di Lucio Carli e quelle dell’ex direttore Karin Boriani, al vertice di Assonautica è approdato Enrico Meini, Presidente di Confartigianato. La Roggero è figlia di Massimo Roggero (ex presidente di Assonautica, con un passato ai vertici di Confartigianato) e amica d’infanzia di Lucia Scajola (figlia di Claudio), e fino a qualche mese fa lavorava, alla “World Trade Center Genoa”, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Genova e La Spezia EPS.
Con l’arrivo di Meini, la 35enne è stata assunta, in sostituzione della Boriani, con un contratto a tempo determinato fino alla fine del 2018. Assonautica, lo ricordiamo, è un’associazione di carattere privato che però percepisce oltre agli importanti contributi degli sponsor, come Panerai, anche sovvenzioni comunali, regionali e Camerali per svariate decine migliaia di euro.
Motivo delle polemiche? La mancanza di un concorso o comunque di una selezione , così come avvenuto per l’assunzione del personale in passato.
L’assunzione della Roggero è stata proposta e approvata dal primo consiglio direttivo, convocato a metà gennaio del 2018 subito dopo l’avvento di Meini, composto da Davide Cane (Presidente Civ Borgo Marina), Guido Corradi (Dirigente di Banca), Piero Denegri (Confesercenti), Marco Di Masci (ristoratore di Borgo Marina), Giampaolo Nante (Go Imperia), Gianmarco Oneglio (Balneare, la sorella Nicoletta era tra i candidati di Claudio Scajola), Piergliulio Pivas (operatore portuale), Mario Quaranta (operatore portuale), Giacomo Rubaudo (Albergatore) e Marco Savini (presidente Imperia Yacht Club, candidato con Claudio Scajola).
È lo stesso presidente Meini a confermare la vicenda a ImperiaPost:“È vero, non è stata fatta nessuna selezione, l’assunzione del primo dipendente è una mia prerogativa. Ho chiesto alla Boriani di restare ancora un anno, ma aveva già preso altri impegni e la Roggero era la prima persona disponibile che avesse già lavorato nel settore della nautica. Non avevamo tempo per fare una selezione, eravamo in ritardo sulla tabella di marcia per l’organizzazione delle Vele. Il mio rapporto con il padre della Roggero? Sì è uno dei miei migliori amici a Imperia. L’impegno della Roggero in politica ha fatto discutere? Sì, ho sentito qualche voce, lei ha deciso di intraprendere questo percorso e se dovesse entrare in consiglio comunale o in giunta vedremo il da farsi”.
Stesso modus operandi per l’assunzione in Assonautica di Riccardo Ghigliazza, consigliere comunale di “Imperia di Tutti” e amico personale della Roggero. Anche in questo caso nessuna selezione è stata fatta per un contratto che durerà fino a metà settembre. Ghigliazza è inserito nello staff organizzatore.
A riguardo Meini dichiara: “Quello di Ghigliazza è un contratto stagionale. Confermo, anche in questo caso non abbiamo fatto una selezione, Ghigliazza a settembre concluderà il suo rapporto lavorativo con Assonautica”.
La decisione di assumere i due collaboratori senza concorso avrebbe fatto storcere il naso, e non poco, al vice presidente della Camera di Commercio Enrico Lupi e al liquidatore di Unioncamere Giorgio Marziano.
“Sì – ha confermato Meini – ma con Lupi ho ricucito il rapporto ora e stiamo valutando anche la partecipazione dell’azienda speciale “PromImperia” nell’evento, per quanto riguarda la parte a terra”.