Si fa sempre più caldo il clima della campagna elettorale in vista del ballottaggio Lanteri-Scajola del prossimo 24 giugno. Con una nota stampa l’imprenditore Antonio Marzo replica alle esternazioni pubblicate sul proprio profilo Facebook da Piera Poillucci, consigliere comunale in carica di Forza Italia, in appoggio a Luca Lanteri, la quale ha scritto:
“Anonio Marzo per Claudio Scajola sindaco e soprattutto per il CAPANNONE MOSTRO AI PIANI!!! LUCA LANTERI HA DETTO NO!!!”
La nota stampa di Antonio Marzo
“Ieri sera tale Sig.ra Poillucci ha pubblicato su Facebook gravissime e diffamatorie affermazioni inerenti la mia persona, in riferimento al noto “Capannone di Piani” ed al mio sostegno alla candidatura di Claudio Scajola.
Mi dicono che questa Sig.ra Poilucci, che non conosco, non sarebbe rieletta in caso di vittoria di Claudio Scajola.
In sostanza questa signora ha scritto che il sottoscritto sostiene Claudio Scajola perché avrebbe concordato che Scajola gli farà costruire il capannone in questione. Poiché è una affermazione totalmente falsa, tengo a chiarire la realtà dei fatti.
Sono un imprenditore che lavora dalla mattina alla sera titolare di un’azienda con 35 mezzi e circa 40 dipendenti. A suo tempo, acquistai il terreno in questione a Piani in quanto avevo fatto tramite il mio geometra le opportune verifiche in comune sulla fattibilità del progetto, ricevendone assenso. Tale progetto venne regolarmente autorizzato dal Comune.
Arrivata l’amministrazione Capacci, presentai il progetto del capannone avvalendomi della Legge sullo sportello unico, pienamente appoggiato dall’Assessore e dal Sindaco Capacci, in quanto favorevoli perché c’era la possibilità per l’assunzione di circa una trentina di persone.
In consiglio comunale, la pratica venne bocciata con dodici no e nove pareri favorevoli.
Come è noto, il Tar, su mio ricorso, ha annullato tale bocciatura, rendendo possibile riprendere l’iter della pratica da parte della nuova amministrazione.
In tale quadro, ho chiesto un incontro privato con Claudio Scajola, per chiedere cosa ne pensasse.
Scajola, in modo molto chiaro, netto e trasparente mi ha detto che, se fosse diventato Sindaco, non avrebbe avvallato il mio progetto, perché lo riteneva incompatibile con lo sviluppo della zona.
Scajola, peraltro, mi ha pregato di trovare un altro capannone, per non far perdere ad Imperia i posti di lavoro che posso offrire.
Personalmente ho apprezzato tale schiettezza ed ho deciso di appoggiare la sua candidatura anche per questo: come cittadino ed imprenditore, sono stufo di politicanti che fanno promesse che non possono mantenere e mi hanno fatto perdere tempo e denaro dietro un progetto che oggi, a parole, osteggiano, mentre apprezzo un politico vero che mi ha detto in faccia un no, pensando che fosse suo dovere farlo, anche a costo di perdere il mio voto. Questa la realtà dei fatti”.