Imperia Insieme, a sostegno di Claudio Scajola, con una nota stampa, invita il candidato Sindaco avversario, Luca Lanteri, a dire a basta a “bassezze e calunnie in campagna elettorale”.
La nota stampa di Imperia Insieme
Siamo arrivati alle battute finali di questa lunghissima campagna elettorale e a pochi giorni dal voto assistiamo increduli a una serie di attacchi intimidatori e diffamatori nei confronti dei nostri candidati oltre e che verso Claudio Scajola.
Per ragione di cronaca, ricordiamo che prima del voto dello scorso 10 giugno, lo schieramento del centrodestra, capitanato da Giovanni Toti ha avversato la candidatura di Claudio Scajola in tutti i modi, arrivando addirittura a mobilitare da fuori Maurizio Gasparri, Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
Adesso che il loro candidato sindaco si ritrova con un distacco di quasi sette punti alle spalle della nostra coalizione, tutta civica e tutta Imperiese, il gruppo che sta dietro Lanteri ha deciso di cambiare tutto e affidarsi alle ‘mani esperte’ di un professionista della comunicazione politica.
Non conosciamo questo signore, e non ci permettiamo giudizi personali, ma il gioco al massacro che è stato messo in moto in questi ultimi giorni non ha nulla a che vedere con una campagna elettorale civile e politicamente corretta. Assistiamo a colpi bassi e vere e proprie mistificazioni sistematiche della realtà, atte, è evidente, a confondere le acque.
Ci siamo resi conto che nelle casse dello staff di Lanteri devono essere piovuti molti soldi, segno evidente dell’interesse che questa corsa suscita in chi la sta sovvenzionando.
Prima, sono state commissionate centinaia di magliette che hanno sfilato persino alla festa di San Giovanni, poi, è partita una discutibile e aggressiva propaganda sul web, a seguire, una serie sconsiderata di articoli calunniosi contro Claudio Scajola, fatti uscire a nome e per conto del coordinatore cittadino, Antonello Ranise, e della capogruppo di Forza Italia Piera Poillucci; in ultimo, sono arrivati i camion con cartelloni pubblicitari recanti la bella faccia ‘del nuovo che avanza’, nei quali, all’improvviso, è spuntato il volto di Lanteri a sostituire quello di Salvini, confondendo ancora una volta le carte di fronte agli imperiesi. Dulcis in fundo, è spuntato ‘quell’elegantissimo’ spot pubblicitario che anziché invitare a votare Lanteri, si accanisce su Scajola.
Basta, è ora di finirla.
Dalle parti di Lanteri non sono proprio capaci a giocare pulito?
Non è dipeso da noi se il loro candidato sindaco non è risultato all’altezza delle grandi aspettative di Giovanni Toti e Matteo Salvini.
Non è dipeso da noi se per tutta la campagna elettorale lo hanno nascosto agli sguardi della gente, preferendogli volti noti della politica romana. Non è dipeso da noi se la sua credibilità è andata a farsi benedire dopo gli innumerevoli cambi di casacca che hanno costellato la sua lunga esperienza politica.
Non è dipeso da noi se adesso che il fondo della barca traballa nessuno di quelli di Forza Italia, Fratelli d’Italia e della Lega, venuti prima da fuori, ha più voglia di metterci la faccia, lasciandolo solo.
Non è dipeso da noi se adesso Lanteri sembra quasi vergognarsi dei simboli che prima ostentava: perché all’improvviso sono spariti?
Non è dipeso da noi se la gente percepisce Lanteri candidato sindaco come una marionetta nelle mani di qualche potere forte, sia esso politico o economico.
Non è dipeso da noi se Lanteri, invece che fare proposte sue, ha concentrato la sua campagna contro il nostro candidato sindaco.
Ci teniamo a sottolineare alcune cose.
E’ merito anche di tutti i gruppi civici a sostegno di Scajola se il grande messaggio CIVICO di speranza e di rinascita di Claudio Scajola si è diffuso e radicalizzato nel cuore della gente.
E’ merito anche di tutti i gruppi civici a sostegno di Scajola se la politica è tornata vicino agli imperiesi con uno spirito civico e inclusivo.
E’ stato merito anche di tutti i gruppi civici a sostegno di Scajola se in questa campagna elettorale non sono volati gli stracci. Perché non abbiamo mai prestato il fianco alle provocazioni.
Noi siamo aperti a tutti e contro nessuno”.