Imperia – Questa mattina, presso il Tribunale di Imperia, cinque istituti di credito (Unicredit, Banca di Caraglio, Deutsche Banke e Barcalays) e un privato, si sono costituiti parte civile nell’udienza preliminare di un’inchiesta su una serie di truffe.
Si suppone che venissero utilizzate le classiche “teste di legno” per accedere al credito e per ottenere dei mutui senza poi ripagare le somme necessarie poichè i singoli versavano in difficili condizioni economiche o erano per lo più nullatenenti. Si tratta di quindi di truffa nei confronti di banche e società finaziarie con circa 82 indagati e, per acluni, si parla anche di ipotesi associativi. Accanto alle teste di legno però sono indagati anche professionisti appartenenti e società e cooperative di spicco visto che, per una truffa di questo genere, hanno utilizzato l’aiuto di alcuni commercialisti che fornivano falsa documentazione.
L’udienza è stata aggiornata a domani mattina e al 10 aprile 2014.