Sono molte le reazioni a seguito del risultato del ballottaggio per l‘elezione del nuovo sindaco di Imperia.
Claudio Scajola (indipendente) ha ottenuto 8.136 voti, con la percentuale del 52,05%, mentre Luca Lanteri (centrodestra) si è fermato al 47,95% con 7.494 voti. Con un distacco finale di 4 punti percentuali.
Guido Abbo
“Faccio gli auguri al nuovo sindaco, non è il sindaco che ci vorrebbe per Imperia adesso. Secondo me è triste che la politica ha fallito. È un animale politico di lungo corso ha colto le debolezze. Noi con il Centrosinistra abbiamo governato in un momento difficile. La nostra maggioranza si è sfaldata su stupidaggini. Imperia ha perso la possibilità di togliersi dal pugno del centrodestra. Sono due progetti non contemporanei. Scajola ha tante qualità sotto punti di vista diversi, ma non può unire la città. Mi sembra difficile che possa diventare il sindaco di tutti. Il centrodestra ha anime anti sistema, la Lega che governa oggi in modo qualunquista. Due elementi del passato. Uno dei due doveva vincere, Imperia è del centrodestra. Io sarò a disposizione del nuovo sindaco. Ho tanti progetti al fuoco su lavori iniziati da noi. Il 2018 è l’anno più critico per il bilancio. Nel 2019 potrà esserci un anno di sollievo. Una volta ridotta la pressione sulla spesa corrente, dovranno essere spesi bene. Ora come ora non trovo qualcosa che mi unisce a Scajola”.
Carlo Capacci
“Viviamo in un paese democratico, chi non è andato a votare non può rompere le scatole. Non si deve lamentare.
Non commento niente. Non ho preso posizione prima e non la prendo adesso. Amo la città di Imperia, spero che Scajola faccia un buon lavoro, sono a disposizione se ha bisogno, come lo sarei stato per Lanteri.
Io faccio l’ingegnere e l’imprenditore e continuerò a fare il mio lavoro.
La colpa la do ai social e agli online che amplificano cosa si scrive sui social. Chi vince governa, il giudizio non si deve dare tutti i giorni, ma nel momento in cui si ripresenta.
Io le persone le ho sempre ricevute, non credo di aver negato il colloqui a nessuno. Penso di aver risposto personalmente a 50 mila persone sui social”.
Eugenio Minasso
“Pensavo fosse la persona adatta. Penso che oggi Imperia abbia un ottimo sindaco. Dal sentimento che provava la gente, pensavo che vincesse non con uno scarto enorme, ma con qualche punto in più. Lanteri ha rimontato in questi giorni, ha fatto un buon lavoro.
Un Minasso sarà in consiglio, mia figlia. Per me la politica è il passato. Sono contento che mia figlia abbia preso questa strada e le darò i consigli. Io faccio tutt’altro.
Scajola e Melgrati? Un nuovo movimento politico può nascere solo a livello nazionale. Le cose cambiano in maniera rapida e veloce. Potrebbe incidere in maniera fondamentale alle prossime elezioni regionali”.
Simone Vassallo
“Serviva una persona che guidasse una nave in maniera capace. Scajola ha aggregato queste 4 liste, ci siamo messi con energia e amicizia e abbiamo portato il risultato a casa. Ringrazio i candidati che si sono messi in gioco. Sarà un’esperienza che porteremo tutti nel cuore. Oggi la soddisfazione è grande, il lavoro che ci aspetta è tantissimo. Non è facile ora. Inizia la vera battaglia. Ringrazio tutte le persone che ci sono state vicine. Ringrazio Capacci perché se non avessi avuto la possibilità di fare l’assessore non avrei fatto altre cose. Non abbiamo disegni precisi a differenza degli altri candidati. L’importante è che ci sia un esecutivo capace”.
Giuseppe Fossati
“Una grandissima soddisfazione. Soli contro tutti il resto del mondo ha detto Claudio Scajola una volta, ma siamo riusciti a vincere. Un candidato straordinario e solo liste civiche. Adesso inizia la vera sfida, ci metteremo tutto il nostro impegno. Sarà un sindaco eccezionale. Gli imperiesi verranno ripagati della fiducia che ci hanno dato”.
Antonio Gagliano
“Sono contento di aver vinto. Essendo stato votato per primo assoluto palpavo la vittoria. La nostra strategia vincente è dovuta allo slogan di Scajola: aperti a tutti e contro nessuno. Le persone non vogliono contrasti o remore di anni passati. Cosa ha fatto uno o l’altro. Ci voleva un sindaco capace di amministrare una città difficile da amministrare, e l’unico in grado seconde me era proprio Claudio Scajola.
Un posto in giunta? Lo lascio dire a voi. Sono stato il più votato in città e la mia lista è stata la più votata”.
Ecco la diretta:
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