Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Arma di Taggia hanno tratto in arresto in flagranza C.M., italiano cl. 91, censurato, poiché resosi responsabile del reato di furto aggravato.
L’uomo, che intorno alle 10.00 si era recato presso il Centro Commerciale “La Riviera” di Taggia, ha raggiunto un noto negozio di abbigliamento dove, col pretesto di provare alcuni capi nel camerino, ha rimosso i dispositivi antitaccheggio occultando una decina di capi di vestiario all’interno di una borsa.
Nonostante ciò, all’uscita dal negozio, la sua borsa rigonfia ha catturato l’attenzione del proprietario che chiedendo spiegazioni ha causato l’immediata fuga del giovane. La scena non è passata inosservata ad un militare della Stazione Carabinieri di Arma di Taggia che, libero dal servizio, mentre si trovava al Parco Commerciale con la famiglia, senza indugio si è lanciato all’inseguimento del ladro riuscendo a bloccarlo nei parcheggi esterni alla struttura, chiamando successivamente i colleghi per le operazioni di traduzione in caserma.
L’uomo è stato trovato in possesso di un cacciavite e di un dispositivo magnetico per la rimozione delle placche antitaccheggio, posti sotto sequestro, mentre la merce, del valore complessivo di 300 euro, è stata restituita all’avente diritto.
L’arrestato, giudicato con rito direttissimo, è stato condannato ad un anno di reclusione e 900 euro di multa con pena sospesa. Pertanto, onde evitare ulteriori episodi, i Carabinieri gli hanno notificato un foglio di via obbligatorio dal Comune di Taggia per tre anni.