Non si arresta l’attività della Polizia di Frontiera che, nell’ambito del rafforzamento del sistema disposto dal Questore di Imperia, dr Cesare Capocasa e dal Direttore della 1^ Zona di Torino, dr Raffaele Cavallo, continua a inanellare azioni di rilievo, mettendo a segno ulteriori risultati eclatanti, anche nella settimana appena conclusa.
Gli uomini del Dirigente Martino SANTACROCE, impegnati nei numerosi valichi di competenza – Autostrada A10, Ponti San Luigi e San Lodovico, Stazione Ferroviaria – hanno fronteggiato il triste fenomeno dell’immigrazione clandestina, ma anche prestato soccorso alla cittadinanza, suddivisi nell’arco della settimana in disamina in 204 pattuglie ed effettuando il controllo di 1169 mezzi e 4124 persone e operando vari arresti.
Nei pressi della barriera autostradale:
- a bordo di un taxi con targa francese, veniva controllato un cittadino del Bangladesh (H. M. M. E.) risultato colpito da decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Imperia
- a bordo di autobus proveniente da Marsiglia (F) e diretto a Roma il cittadino bulgaro (K. S.) in possesso di documento contraffatto;
All’interno della stazione ferroviaria:
- nell’atrio un cittadino lituano (P. A.) pluripregiudicato che, al momento della verifica, profferiva minacce ed insulti oltraggiando onore e prestigio dei PP.UU., causando lesioni a due Operatori
- a bordo di un convoglio proveniente da Grasse (F) un tunisino (B. L.) sprovvisto di documenti e che, a seguito di riscontri, risultava dover espiare dieci giorni di reclusione per reati inerenti agli stupefacenti, nonché destinatario di decreto di espulsione
Al valico di Ponte San Luigi:
- un cittadino tunisino (H. R.) riammesso passivamente dalla Francia, ma destinatario di decreto di ripristino di ordine di carcerazione per anni uno, mesi nove e giorni ventisei, per cumolo pene.
Per quanto riguarda il soccorso pubblico:
- A seguito di incendio in appartamento deliberatamente provocato dall’inquilina (M. C.) che aveva postato su un noto social network un video in cui si apprestava ad appiccare il fuoco nonché ad assumere un grande quantitativo di psicofarmaci e bevande alcoliche, il Personale del Settore riusciva a risalire al numero di cellulare della stessa e, fingendosi operatori sanitari, la rintracciavano in stato di incoscienza su una panchina nella città di Sanremo (IM). La donna veniva quindi ricoverata d’urgenza in rianimazione, in stato di coma.
- Un migrante ciadiano (A. H. I.) si trovava in stato di pericolo sul costone della montagna in località Ponte San Luigi, pertanto il personale provvedeva a coadiuvare i soccorsi italiani e francesi (VV.FF.) durante le delicate manovre del salvataggio.
Inoltre erano 15 i cittadini extracomunitari riammessi in Francia, perché da lì provenienti, non in regola con la documentazione necessaria.