“È un’azione prevedibile, in questa fase, credo che faccia parte di un problema complessivo che è stato molto pasticciato. Già lunedì, con gli uffici tecnici e gli avvocati, terrò un approfondimento sul porto che per me è l’obiettivo principale, da far ripartire nel minor tempo possibile”. Commenta così a ImperiaPost il neo sindaco di Imperia Claudio Scajola la decisione dei curatori fallimentari della Porto di Imperia S.p.A. di avanzare una richiesta danni al Comune per 75 milioni di euro a fronte dell’atto di decadenza firmato nel 2015 dall’ex dirigente del settore porti e demanio Pierre Marie Lunghi.
“Ho incontrato anche il presidente della Go Imperia – prosegue Scajola – e l’ho invitato calorosamente a risolvere tutti i contenziosi in essere e di provvedere alla manutenzione dell’area in concessione. La risoluzione della questione porto turistico è propedeutica a tutto il resto del mio programma, è la mia priorità”.