Imperia – “L’ultimo tratto di pista ciclabile inaugurato da Sanremo ad Ospedaletti deve essere un vera sfida per tutta la Provincia di Imperia . Ora , vista l’importanza di avere una infrastruttura sul mare come attrattiva turistica molto forte , bisogna pensare ad allungare il percorso, sia verso Andora come ipotizzato, ma indubbiamente si deve pensare a ponente“.
“Dal confine si deve andare -dichiara Scibilia – verso la Costa Azzurra in modo da creare un “balcone ciclabile internazionale “ di livello europeo , di grande fascino e di altissima qualità . Esiste già il progetto pensato dal Sindaco di Ospedaletti di creare una nuova fermata del treno a confine con Bordighera .
Il tratto difficile e piu’ complicato è sicuramente dopo in zona Giunchetto e Madonna della Ruota. Nella zona del Porto e S. Ampelio , nella progettazione della nuova Rotonda , si puo’ prevedere un percorso dedicato alle due ruote . Il tratto Vallecrosia-Camporosso -Ventimiglia e verso la Val Nervia sino a Dolceacqua sono già fattibili con parti finanziate.
Ma la rete sul mare non basta , la scommessa è costruire nuove arterie di collegamento tra Area 24 e la rete dell’entroterra . Il progetto di collegamento tra Arziglia e Montenero con una teleferica, e poi in bici sino a Seborga.
Da qui si va verso Perinaldo, Dolceacqua fino al nuovo tracciato ciclabile di Airole, appena inaugurato , e poi si scende verso Ventimiglia , frazioni di Torri e Bevera. Abbiamo anche l’opportunità di utilizzare una perla turistica , incrementando l’ interscambio tra la viabilità ciclo-pedonale ed il trasporto ferroviario .
Airole e Bevera sono due stazioni ferroviarie delle linee per Torino a nord e verso Nizza e Genova sulla costa. Quindi si puo’ costruire una “Trelata” (treno+pedalata) Parco Costiero Area24&Piemonte , utilizzando il treno della Val Roya .
Ma è fattibile realizzare anche una “rete ciclabile internazionale della Val Roya “ che colleghi direttamente Ventimiglia con la Val Valmeragna . Quindi la proposta di oggi – prosegue Scibilia – è di unire questi percorsi creando una nuova “rete ciclabile dal Mare alle Alpi ” , un anello fantastico da Andora sino Cuneo, toccando le spiagge , ma ammirando i nostri uliveti e vigneti dell’entroterra , tutto su due ruote o a piedi .
Per quanto riguarda il finanziamento è possibile accedere ai Programmi Comunitari di Cooperazione transfrontaliera . La programmazione ed il coordinamento si potrebbero affidare ad Area 24 , società pubblica di eccellenza specializzata nella progettazione e gestione di reti ciclo-pedonali .
Pertanto nei prossimi giorni preparero’ un dettagliato dossier da consegnare al Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ed ai sindaci dei territori interessati”.
C.S.