L’ex Sindaco di Imperia Paolo Strescino ha rilasciato una lunga intervista nel corso della trasmissione “6 online” in onda su Primocanale. Il presidente del consiglio comunale ha toccato diversi argomenti, dal porto turistico all’Agnesi, dalla soppressione della Polizia Postale alla probabile candidatura alle prossime elezioni europee con il Nuovo Centrodestra.
PORTO DI IMPERIA
“Sul porto di Imperia succede quello che avevamo previsto per cui alcuni mi davano del cretino ovvero lavori bloccati da tre anni, situazione concordataria molto complicata. Credo che nel futuro della città il porto sia forse l’unico volano di sviluppo di Imperia, ma i passaggi sono delicatissimi e complicatissimi. Oggi la situazione è questa: se verranno rispettati gli step previsti il Comune diventerebbe, diventerà proprietario e azionista di maggioranza della Porto di Imperia Spa e dal quel momento ritengo si potrà ‘iniziare’ a voltare la pagina.
Se uno dei tre punti del concordato non verrà centrato è evidente che l’ombra e lo spettro del fallimento per la società sono dietro l’angolo. Lo sono già adesso, un fallimento non è mai motivo di orgoglio per nessuno. Lo dico in maniera asettica, perché le cose sono sotto gli occhi di tutti e non lo deve dire Strescino, noi abbiamo sostenuto una linea molto chiara ad un certo punto della nostra esistenza politica ad Imperia. Mi pare che qualcuno non lo abbia ancora capito, noi rimaniamo dell’idea che questo porto è stato una felice intuizione per lo sviluppo della città, magari doveva essere modulato sul piccolo e non in maniera così mastodontica, però tutti i passaggi negativi che avevamo fatto rilevare oggi, qualora qualcuno non avesse ancora capito, si stanno dimostrando chiari ed evidenti. C’è qualcuno che ha sbagliato, ci sono delle responsabilità chiare ed oggettive“.
SITUAZIONE FALLIMENTARE PASTA AGNESI
“Credo sia un problema diverso da quello del Porto. Io credo che nelle dinamiche di un privato la Pubblica Amministrazione non possa entrare. Devo dare atto che mentre c’è una parte del Consiglio Comunale che stranamente urla, ma tanto urlano sempre, ce n’è un’altra che è quella che sostiene il Sindaco Capacci che si sta applicando molto perché vive il problema. Ci sono una serie di contatti con i privati, ma torno a ripetere che un Sindaco X non può prendere il Signor Colussi e dirgli: ‘No, tu devi rimanere ad Imperia a produrre la pasta’ perché il momento è difficile, complicato. All’estero la mano d’opera costa molto meno e questo è un dato di fatto. Imperia è decentrata rispetto alle assi viarie e non solo di tutto il resto d’Europa e quindi investire qui, in questo territorio rappresenta poco un opportunità. Probabilmente la diversificazione potrebbe essere una soluzione”.
SOPPRESSIONE DELLA POLIZIA POSTALE
“Questo fa parte di una rimodulazione voluta, nell’ottica della spendi review, dal Ministro dell’Interno Alfano. Devo dire che abbiamo avuto l’opportunità di incontrare il Capo della Segreteria del Ministro Alfano che ci ha sarto la piena disponibilità a incontrare uno dei Vice Capi della Polizia per tutelare ‘l’asse’ della Polizia Postale che in questa provincia ha fatto tanto contro la criminalità”.
CANDIDATURA ALLE EUROPEE CON L’NCD
“Fine di questa settimana a Roma si terrà l’Assemblea costituente del Nuovo Centrodestra. Stiamo valutando, è probabile. Mi è stato già stato chiesto dal partito questo passo, questo sforzo, perché è praticamente impossibile essere eletto. È plausibile che io possa candidarmi alle prossime Europee“.