Si è tenuto questa mattina il consiglio provinciale, presieduto dal presidente della Provincia Fabio Natta. Al termine dell’assise è stato approvato all’unanimità il bilancio preventivo, che ha fatto registrare un pareggio a 66 milioni di euro, di cui 41 milioni alla voce spesa corrente. Bilancio che prevede risorse milionarie per la manutenzione della strade e per l’edilizia scolastica delle medie superiori, ovvero per le funzioni principali rimaste in capo alla Provincia. La pratica, illustrata dal consigliere Domenico Abbo, ha avuto il “sì” dell’Assemblea dei sindaci (una riunione assai partecipata, che ha visto l’esordio dei nuovi primi cittadini di Imperia, Bordighera, Vallecrosia, Triora e Cosio d’Arroscia) e, successivamente, del Consiglio provinciale.
Fabio Natta – “Passo avanti enorme”
“E’ la prima volta che riusciamo a portare all’attenzione del consiglio provinciale e dell’assemblea dei Sindaci l’approvazione del bilancio preventivo in tempi ragionevoli. E’ un passo in avanti enorme, oserei dire. E’ chiaro che i problemi delle Province non sono risolti, ma grazie ad una serie di operazioni che hanno coinvolto il lavoro di tutti in questi ultimi tre anni, riusciamo a dare uno strumento concreto di lavoro, di gestione della spesa, di speranza e di sviluppo per il territorio.
Contenzioso da 8 milioni di euro con Rt? E’ una vecchia questione. E’ una causa che ha radici antiche, all’inizio degli anni 2000, che si trascina da tempo. Una problematicha che si inserisce in un contesto più ampio, quello della situazione economica-finanziaria di Riviera Trasporti che chiaramente deve essere affrontata da tutti gli attori del territorio nella maniera più responsabile possibile.
Riveracqua? La Provincia non è direttamente coinvolta, nel senso che Rivieracqua è una consortile gestita dai Comuni. Ci sono state delle tappe importanti, nell’ultima assemblea i Sindaci hanno deciso di continuare su quel percorso e il cda di Rivieracqua sta predisponendo un iter che porti su una strada garantisca la salvaguardia e la salvezza di questa società pubblica, partecipata di tutti i Comuni della provincia che chiaramente è una realtà importante, in primis per il servizio che offre ai cittadini.
Nuova formazione del consiglio provinciale dopo le ultime elezioni comunali? Gli organismi del consiglio provinciale sono il presidente, che fa ancha da Giunta, anomalia legislativa abbastanza originale, e il consiglio provinciale, che è stato eletto per la seconda volta a maggio dello scorso anno. In questo contesto, essendo il Sindaco di Imperia, Carlo Capacci, decaduto dalla carica di consigliere e di Sindaco in quanto non si è ricandidato, nel consiglio provinciale ci sarà un consigliere in meno. Ciò non vale per Pallanca e Perri che sono rimasti consiglieri comunali nei loro Comuni e che dunque potranno continuare a esercitare il ruolo di consigliere provinciale. C’è poi l’ultimo organismo, l’assemblea dei Sindaci, dove i vecchi Sindaci sono stati rimpiazzati da quelli neoeletti”.
Il Consiglio provinciale ha anche approvato all’unanimità il passaggio dei Centri per l’impiego all’Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l’accreditamento (Alfa), mentre è passato a maggioranza – con il voto contrario del consigliere Giacomo Chiappori – l’adeguamento delle spese istruttorie per le pratiche riguardanti le costruzioni in zona sismica, così come previsto da un’apposita legge regionale.