La posizione del presidente della Regione Liguria Toti e dell’assessore Viale
“Certamente – prosegue l’assessore regionale alla Sicurezza, referente della Polizia locale Sonia Viale – un’iniziativa di quel genere, dal chiaro profilo politico, non può essere ridotta a una mera problematica di viabilità. Quel giorno – conclude – Ventimiglia sarà già impegnata nell’accoglienza di molti turisti che come ogni anno arriveranno dalla Francia e nelle problematiche legate al week end estivo”.
La posizione di Anni Liguria
Dopo il forte disappunto espresso nei giorni scorsi dal sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, anche l’Ufficio di Presidenza ANCI Liguria riunitosi oggi ha deciso all’unanimità di esprimere la propria assoluta contrarietà al “corteo pro migranti” organizzato dal “Presidio Permanente No Borders“, in programma il 14 luglio nella città di confine.
La manifestazione, denominata “Ventimiglia città aperta”, di evidente memoria rosselliniana, organizzata dal Comitato il giorno della Festa Nazionale Francese, vuole essere un grido di protesta contro le politiche “disumane – si legge nella nota – dell’Europa, di Salvini, Macron e dell’amministrazione comunale presieduta da Ioculano”.
Al sindaco Ioculano l’Ufficio di Presidenza ha espresso ancora una volta, e a nome di tutti i Sindaci liguri, il proprio sostegno e anche un plauso per come in questi anni ha saputo magistralmente coniugare l’ordine e la sicurezza in questa città, e spesso in totale solitudine.
«Chiederò al Prefetto di non autorizzare la manifestazione – afferma il coordinatore della commissione Immigrazione ANCI Liguria Giacomo Chiappori – e se necessario farò appello al ministro dell’Interno Salvini. Manifestazioni come queste non hanno senso e mettono solo in pericolo la comunità dei cittadini», conclude Chiappori.