Imperia – Forte preoccupazione del Pd per il futuro della Riviera Trasporti: “Esprimo forte preoccupazione per il destino dei lavoratori della Riviera Trasporti. Il mancato accordo sancito ieri al tavolo della trattativa presso la Regione Liguria, tra tutte le sigle sindacali e i rappresentanti dell’azienda, è un fatto molto grave che tinge ancora più di nero il futuro dei lavoratori dell’azienda, che rischiano di essere gli unici a pagare un conto molto salato.
Dopo anni, troppi, caratterizzati da una pessima gestione di un’azienda che, è bene ricordare, ha visto il bilancio del 2012 approvato senza il voto della Provincia, sua principale azionista, e che vede, in attesa di conoscere i dati del conto economico del 2013, subire nel 2014 una perdita di circa 250.000€ al mese, l’unica manovra di risanamento dei conti proposta dall’attuale dirigenza è quella di mandare a casa 43 lavoratori, senza accettare i sacrifici, economici e normativi, che gli stessi lavoratori si erano responsabilmente impegnati a sopportare.
Siamo di fronte a scelte ed ad atteggiamenti che non possono più essere tollerati, è improcrastinabile un radicale cambiamento del managment della Riviera Trasporti, perché la società è pubblica, risponde ad interessi e ad esigenze della collettività, viene gestita con soldi pubblici e non può, in nessun caso, essere il giocattolo di qualche attempato politico.
Se non bastasse, alla pesante crisi della società si aggiungono anche i recenti sviluppi della nuova legge sul trasporto pubblico regionale. Questa mattina in Consiglio Regionale c’è stata la discussione sulle modifiche da apportare alla legge; l’intenzione della maggioranza è quella di apportare modifiche al testo che consentano di procedere alla costituzione dell’agenzia regionale, anche con le sole Province che accetteranno di aderire alla riforma.
La mancata adesione da parte della Provincia di Imperia precluderà al futuro gestore la possibilità di scaricare circa 1,1 milioni di IVA ogni anno e di non avere il rinnovo del parco mezzi, rinnovo che abbasserebbe i costi di manutenzione e del combustibile, migliorando il servizio ai cittadini e riducendo l’inquinamento ambientale oltre, naturalmente, a salvaguardare tutti i posti di lavoro.
E’ questo un ulteriore elemento di forte criticità che non fa ben sperare sul futuro della Riviera Trasporti e, quel che più conta, sul futuro dei lavoratori.
Confido pertanto che di trasporto pubblico e di Riviera Trasporti si torni al più presto a parlare nella sede competente, ovvero in seno al Consiglio Provinciale, con una seduta interamente dedicata a questo importante argomento”.
C.S.