Il capogruppo di “Imperia Riparte” Giuseppe Fossati interviene sulla vicenda dei “facilitatori ambientali” dell’associazione Monesi Young che lamentano il mancato pagamento del rimborso spese da parte della Tradeco per i mesi di gennaio e fabbraio.
“In merito al comunicato dei “facilitatori ambientali” – scrive Fossati- che non hanno percepito dalla Tradeco quanto pattuito, credo si appena il caso di richiamare quanto ebbi a dire nel recente Consiglio Comunale in cui, su richiesta della minoranza, si discusse delle problematiche del servizio affidato alla società di Altamura.
In quella sede dissi quello che pensavo e penso, come è mio uso e dovere fare, anche a costo di attirarmi antipatie o le ire di qualcuno. A mio avviso, non si tratta e non si trattava di “volontari”, per i quali ovviamente non sono previsti obblighi contributivi, con riconoscimento solo di “rimborso spese” di 650 euro al mese.
A mio avviso, si tratta e si trattava di fatto di dipendenti a tempo determinato sottopagati e per i quali c’è stata un’evasione contributiva, con palese e macroscopica lesione dei diritti dei lavoratori.
L’Amministrazione, che come da appalto paga la Tradeco per fare quell’attività nel rispetto della legge, ha fatto “orecchie da mercante” ed ha, inspiegabilmente, consentito che avvenisse tutto ciò, addirittura all’interno di spazi comunali messi a disposizione a tal fine. Oggi si scopre che i ragazzi in questione non hanno nemmeno percepito il “rimborso spese” di gennaio e febbraio.
Mi dispiace sinceramente per i ragazzi ma, fermo restando che fanno bene ad appellarsi al Sindaco e all’Assessore Podestà, che immagino faranno quello che possono, fossi in loro mi appellerei anzitutto all’Ispettorato ed al Giudice del lavoro, ossia agli organi demandati dal nostro sistema a verificare il rispetto dei diritti dei lavoratori e, in caso di violazione o inadempimenti, a sanzionare le condotte non corrette. Condotte non corrette che, nel caso in esame, mi sembrano di evidenza solare. Se non altro, perché non è stato pagato nemmeno il c.d. “rimborso spese”.