25 Dicembre 2024 17:40

25 Dicembre 2024 17:40

DIANO MARINA: SUOLO PUBBLICO, L’AMMINISTRAZIONE CHIAPPORI CEDE A CONFCOMMERCIO, IN CONSIGLIO PASSA IL “MQ ESPOSITIVO”/ I DETTAGLI

In breve: Una formula semplice, elegante, simbolica che possa vivacizzare le vie dello shopping e valorizzare le attività commerciali senza conferire un’immagine trascurata alla città degli aranci, perla del turismo provinciale

COMMERCIO DIANO

Un piccolo spazio, un metro quadrato per l’esattezza, riservato alle attività commerciali di Diano Marina per poter esporre la propria merce e caratterizzare così il negozio. Con l’approvazione nell’ultimo consiglio comunale del provvedimento – per ora è stato stabilito un periodo di prova di sei mesi – l’amministrazione ha recepito le istanze dei commercianti dianesi. La polemica era nata in seguito al nuovo regolamento comunale sul decoro urbano che vieta l’esposizione di qualsiasi tipo di merce all’esterno dei negozi ad eccezione delle edicole e delle botteghe di generi alimentari. Un provvedimento sostanzialmente condiviso dalla categoria – la situazione che si era venuta a creare nel cuore della città non era più tollerabile poiché assolutamente indecorosa con le vie dello shopping diventate disordinate e poco attraenti – ma quello che era emerso tra i commercianti riguardava la possibilità di una deroga per mantenere appunto un piccolo spazio espositivo di richiamo. La soluzione, condivisa da associazioni di categoria e amministrazione comunale, era stata individuata in un oggetto simbolico – un manichino, un cesto, un vaso fiorito ma anche una bicicletta addobbata – da posizionare all’esterno dall’esercizio commerciale. Dopo il passaggio nel consiglio comunale di venerdì si è arrivati all’ufficialità del provvedimento.

<Siamo soddisfatti della decisione assunta – spiega Franca Weitzenmiller, presidente Confcommercio Golfo Dianese – Il problema dell’occupazione del suolo pubblico si trascina da quattro anni e ci ha visto impegnati per recepire le giuste istanze della categoria e per trovare insieme al Comune una soluzione in grado di rispondere alle esigenze dei commercianti mantenendo al tempo stesso un’immagine di pulizia e decoro della città. E’ un importante passo avanti con l’auspicio, al termine dei sei mesi di prova, di confermare la scelta individuata appunto in un manichino, scultura o qualcosa che richiami il prodotto in vendita restando fedeli al regolamento>.

Una formula semplice, elegante, simbolica che possa vivacizzare le vie dello shopping e valorizzare le attività commerciali senza conferire un’immagine trascurata alla città degli aranci, perla del turismo provinciale: <Abbiamo deliberato venerdì in consiglio la concessione di uno spazio – si parla appunto di un metro quadrato nel quale i commercianti potranno sistemare qualcosa (manichino, scultura, un vaso di fiori) che richiami il tipo di prodotti in vendita – conferma il sindaco Giacomo Chiappori – Questo per un periodo di prova di sei mesi. Pensiamo così di verificare con il periodo estivo fino a alle feste natalizie la situazione e il comportamento dei commercianti. Non vorrei che nel metro quadrato spuntassero stendini con un’accozzaglia di merce in stile bazar, come era accaduto in passato. La speranza è che da parte di tutti ci sia pieno rispetto nell’occupare lo spazio pubblico mantenendo un’ immagine decorosa e piacevole della nostra cittadina>.

CS

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