Sono state acquistate le 3 fotocamere ambientali, noleggiate a fine 2017 dall’amministrazione Capacci, per stanare i “furbetti” della spazzatura e i vandali.
Il periodo di prova delle fotocamere
Le fotocamere erano state inizialmente noleggiate per verificarne la funzionalità, con la possibilità, successivamente, di procedere al riscatto e all’acquisizione definitiva. La somma impegnata allora era stata di 3.733 euro che va adesso ad aggiungersi ai 6.880 euro per l’acquisto.
Il periodo di prova degli strumenti in questione ha comportato il rilevamento di numerosi comportamenti illeciti. Nel dettaglio “dall’inizio dell’anno sono sta redatti oltre cinquanta verbali con introiti compresi tra i 25 e i 300 euro a seconda della tipologia di abbandono del rifiuto”.
La determina
“Il periodo di nolo delle fotocamere è stato proficuo – si legge nella determina – in quanto ha permesso di sanzionare una serie di comportamenti illeci per quanto concerne l’abbandono sul territorio di rifiuti ingombranti oltre a garantire un supporto di indagine in materia di sicurezza urbana.
Nel contratto di nolo era previsto il successivo acquisto e l’utlizzo delle fotocamere comporta un’entrata per l’ente derivante dall’accertamento di illeciti relativi all’abbandono di rifiuti ingombranti difficilmente riscontri con altre modalità di controllo, quali ad esempio appostamenti con agenti in borghese e auto civetta che, effettuati in passato, hanno comportato onerosi impegni in termini di ore impiegate a fronte di pochi accertamenti.
Risulta quindi poco efficiente l’utilizzo del personale di polizia municipale per appostamenti mirati che comportano molte ore di servizio ma garantiscono minori risultati mentre con le videocamere si può monitorare per ventiquattrore giornaliere e per più giorni consecutivi i siti degli abbandoni”.