Nell’ambito di servizi di controllo alla Frontiera, particolarmente intensi in questo periodo di mezza estate, anche sulla base di direttive impartite dai vertici della Polizia di Stato quali il Dirigente della 1^ Zona Polizia di Frontiera di Torino ed il Questore di Imperia – gli uomini della Polizia di Frontiera di Ventimiglia hanno proceduto all’arresto di un cittadino tunisino regolarmente residente in Germania – HADDAJI Belhassen di 34 anni – gravemente indiziato di colpevolezza in merito al reato di detenzione e cessione di elevati quantitativi di eroina e cocaina da destinare allo spaccio nella provincia di Siena.
L’operazione della Polizia
Durante un posto di controllo presso la barriera autostradale di Ventimiglia, gli operatori di Polizia hanno controllato un autobus di linea proveniente da Torino e diretto a Nizza, a bordo del quale viaggiava il cittadino tunisino che ha esibito documentazione regolare, ovvero il suo passaporto tunisino ed un permesso di soggiorno tedesco, entrambi in corso di validità.
Tuttavia veniva sottoposto a verifiche in banca dati che evidenziavano numerosi precedenti di Polizia per violazione della legge sugli stupefacenti ed in particolare un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da eseguire, emessa dal Tribunale di Siena il 19 gennaio 2009.
Dagli atti della corposa ordinanza – che riguarda 10 persone – tutte indagate in concorso per il medesimo reato, emergeva che nei confronti del cittadino tunisino esiste un quadro indiziario molto solido, comprovato da intercettazioni telefoniche dal contenuto inequivocabile che definiscono il suo, un ruolo preponderante all’interno dell’organizzazione operante nelle zone di Asciano e Montalcino, ovvero quello di spacciatore ma anche consumatore di stupefacenti. Viene altresì evidenziata la sua personalità criminale, avendo commesso diverse altre condotte penalmente rilevanti che dimostrano determinazione a delinquere e pervicacia nella sua scelta di vita.