Si è tenuta questa mattina in Comune a San Bartolomeo al Mare la conferenza stampa di fine mandato del sindaco Adriano Ragni. Presente, in sala consiglio, anche il vice sindaco, prossimo candidato sindaco Valerio Urso.
“Tutto il lavoro che abbiamo svolto in questi dieci anni di amministrazione – spiega Ragni – è stato volto principalmente alla difesa di un’economia turistica. Già nel 2004 si iniziavano a percepire i primi segnali di crisi, oggi ci siamo dentro ma abbiamo lavorato in questi 10 anni e ora dovremmo avere un tessuto per affrontare le sfide future.
La nostra amministrazioni hanno puntato molto nei rapporti con il settore sociale: abbiamo creato l’asilo nido, e abbiamo potenziato e sostenuto economicamente la scuola materna, quest’anno con 42.500 euro di finanziamenti a fronte di circa 70 bambini che la frequentano.
Inoltre, abbiamo aperto un centro giovani “spazio 139” che copre la fascia dai 12 ai 18 anni. Ciò è stato fatto per far fronte alle problematiche giovanili. Abbiamo anche mantenuto i nostri investimenti nei corsi extra scolastici, abbiamo comprato lavagne multimediali e abbiamo investito molto nella scuola dal punto di vista delle strutture con una sensibile riduzione del rischio sismico. Sono stati fatti investimenti interessanti dal punto di vista del risparmio energetico, impianti solari e fotovoltaici. Abbiamo avuto una struttura interna al Comune che ha lavorato molto bene sui bandi. Ultimamente ci stiamo occupando delle criticità che si stanno evidenziando sul lavoro, sostegno con borse lavoro.
Abbiamo partecipato ad un bando di social housing misto pubblico/privato che permetterà di mettere sul mercato una ventina unità immobiliari a canone moderato. Questi interventi andranno in contro alle esigenze dei piccoli nuclei familiari e alle famiglie monoreddito.
Siamo riusciti a sistemare il “waterfront” di San Bartolomeo. È stata costruita una spiaggia artificiale molto importante che ha messo in sicurezza gran parte della nostra costa. Sono state così create alcune spiagge libere, nel nostro comune il 40% delle spiagge sono libere. Abbiamo messo in condizione di riqualificare le spiagge in concessione e abbiamo istituto tre nuove spiagge libere attrezzate. Inoltre, è stata riqualificata la passeggiata a mare grazie all’approvazione di uno strumento, che noi chiamiamo piano dei dehor,che va a regolamentare gli spazi dei pubblici esercizi.
È stato attuato un progetto di viabilità e parcheggi. Abbiamo inserito le strisce blu nella prima fascia costiera ma contemporaneamente abbiamo costruito 350/400 parcheggi bianchi a meno di 500 mt da quelli a pagamento. Sono stati istituiti alcuni zone a disco con il limite di un’ora. Il servizio mare bus è stato potenziato e copre anche le borgate e chiappa e Pairola nei periodi caldi. Abbiamo investito qualche milione di euro in sottoservizi, non è mai stata asfaltata una strada senza prima intervenire sulle fogne e sulle acque bianche.
Abbiamo lavorato bene fino alla fine del 2012 anche grazie ai funzionari e dipendenti comunali che si sono resi disponibili. Prima del 2013 non eravamo soggetti al patto di stabilità e siamo riusciti a fare molti investimenti. Abbiamo goduto della Legge 1 del 2008 che prevede la riqualificazione degli alberghi: due si trasformeranno in appartamenti ma altri riqualificheranno.
Dall’inizio del 2013, con il patto di stabilità da rispettare, è cambiato il modo di lavorare. Il nostro indice di indebitamento è dello 0.4 %, il massimo consentito è del 6%.
La copertura della nostra bocciofila è purtroppo bloccata per il patto di stabilità. Negli anni scorsi gli avanzi di amministrazione erano contenuti, circa 200 mila euro, quest’anno avremo un avanzo da 5 milioni di euro. Il patto di stabilità è comunque stato rispettato e le verifiche da parte della Corte dei Conti non hanno riscontrato irregolarità. Abbiamo lavorato molto a Chiappa, rifacendo impianti luce e impianti dell’ acqua. A Pairola è stato fatto il parco giochi e la bocciofila nuova.
Verrà fatta la rotonda sull’Aurelia con il finanziamento del progetto “sei mila campanili”. In un primo momento credevamo che non fosse necessaria ma poi abbiamo rivalutato la cosa.
Le cose da finire? C’è da completare nella zona di Poiolo la piazza e la zona di San Simone e la borgata di Richieri. Dall’uscita dall’autostrada fino al mare la strada è stata sventrata, rifatta e riqualificata nella moderazione del traffico, l’intervento è costato 1,3 milioni di euro. Visto che l’ingresso del paese e del golfo sarà una zona a 30 km/h .
Abbiamo aderito al patto dei sindaci che impone di mettere in campo delle azioni in adeguamento alla normativa di Kyoto in tema di risparmio energetico. Infine abbiamo aderito all’Unione dei comuni imposto dalla normativa che ci ha obbligato a mettere insieme tutte le funzioni. Il nuovo ente non avrà costi e permetterà una maggiore efficienza.
Mi ritengo un sindaco fortunato, ora il vice sindaco ha il dovere si proporsi per proseguire questo percorso, io mi candido al suo fianco”.