“A Imperia manca la cultura di fare la differenziata”. Lo ha dichiarato il Sindaco di Imperia Carlo Capacci a margine della conferenza stampa convocata per fare chiarezza sulle problematiche relative all’appalto rifiuti affidato alla Tradeco.
“Dobbiamo farci promotori di spiegare – ha aggiunto Capacci – di investire tanto tempo nello spiegare come fare la differenziata che, tra l’altro, era anche previsto nell’appalto però, visto che non sta succedendo, chiederemo di farlo. L’amministrazione potrebbe decidere anche di predisporre ulteriori iniziative perché comunque la base del raggiungimento del 65% di raccolta differenziata è, uno il servizio che funziona e due i cittadini che lo utilizzano“.
“Quando vado in giro per Imperia, se io vedo che c’erano una volta i bidoni in un punto, e sono stati ricollocati dalla Tradeco perché dove erano prima magari non era possibile raccoglierli, e vedo che la gente continua a buttare i sacchetti dove prima c’erano i bidoni e oggi non ci sono più, questa è una cosa che non va bene. Sono cose che succedono. Se c’era un bidone in un punto e oggi non c’è più, io non è che vado li a buttare il sacchetto, faccio 50 metri e lo butto dove c’è il bidone. Abbiamo trovato 150, 200 chili di eternit dentro i cassonetti della spazzatura e abbiamo fatto sequestrare l’area, ma non esiste una cosa del genere“.