Durante la seduta odierna del Consiglio Comunale, il consigliere di Imperia al Centro, Guido Abbo, ha presentato una question time riguardo le proposte dell’ormai ex Assessore all’Ambiente Ivan Gianesini sull’attivazione del numero Whatsapp per segnalare le situazioni di degrado e sulle possibilità di esperimenti sul servizio di porta a porta spinto.
A rispondere al consigliere di Imperia al Centro Guido Abbo è stato il sindaco Claudio Scajola, il quale ha annunciato al Consiglio l’intenzione dell’amministrazione di far partire il porta a porta nel più breve tempo possibile.
La discussione
Guido Abbo
“Non è grave il numero in sé. So che avete avuto problemi tecnici per la composizione della giunta. Ho vissuto male con l’amministrazione precedente il periodo in cui assessore ambiente non è stato coperto. Quando c’è stata l’eliminazione dell’assessore all’Ambiente ci sono stati dei problemi. A parte i problemi minori, voglio evidenziare che questo è un settore in cui c’è bisogno di un presidio importante”.
Claudio Scajola
“Essendo partito con un’impostazione a 10 e avendo scelto assessori secondo attitudini e professionalità più giuste, a causa della verifica da me trascurata e dagli uffici non vista, nell’ultima mattinata prima della presentazione della giunta c’è stato un problema. Nell’attesa di risolverlo, ho mantenuto questa competenza mettendo all’ambiente come dirigente l’ingegner Croce, esperto in materia, che mi tranquillizza. Le azioni forti nei confronti dell’Amat e del concessionario per la raccolta e la pulizia città sono state eseguite con grande professionalità dal settore ambiente.
Sto valutando, spero non con una ridistribuzione, ma con aggiunta, di poter individuare l’assessore delegato. Per quanto riguarda il numero delle segnalazioni, era ottimistica la dichiarazione di attivarlo in una settimana, lo faremo il più presto possibile.
Per quanto riguarda il porta a porta, ho dichiarato la proroga tecnica alla Teknoservice nell’attesa della valutazione complessiva della gestione del servizio. Credo potrà essere più lunga la proroga perché l’emergenza della raccolta rifiuti è nota a tutti con le immagini che vediamo e potrebbe essere più utile iniziare il porta a porta in alcuni settori o addirittura tutta la città già prima della decisione definitiva sulla raccolta dei rifiuti. Questo perché i tempi tecnici per la decisione ci porterebbero forse a tempi più lunghi. Siamo valutando in queste ore, e continueremo con un incontro venerdì mattina, una proroga per un periodo più lungo per avviare presto il porta a porta, mi auguro con il consenso di tutto il consiglio. Vogliamo partire il prima possibile con quello che era una richiesta diffusa anche in campagna elettorale. Stiamo lavorando per accelerare il porta a porta di cui questa città ha bisogno”.
Guido Abbo
“Ha risposto in maniera vaga, ovviamente perché ha dovuto riprendere le dichiarazioni di Gianesini e rifasando le previsioni sui tempi. Si era parlato di 2 esperimenti, ora dice che stiamo rivedendo tutto. Noi su qualunque attività che anticipi il porta a porta saremo collaborativi. Vuole anticipare l’introduzione, mentre gli esperimenti sono rimasti da parte. L’assessore, se è ingegnere lo scopriremo, era sacrificabile dal punto di vista politico ma non lo era dal punto di vista dell’attività”.
La diretta
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