25 Dicembre 2024 17:14

25 Dicembre 2024 17:14

“Elemosina in cadillac”: la nuova canzone del rapper imperiese Dubb¿o. “Attraverso la musica critico la società e affronto i problemi giovanili”/La storia

In breve: "Elemosina in Cadillac" fa parte del suo primo Lp "Laboratorio Cerebrale", contenente 7 brani, tutti incentrati su diversi temi e disagi giovanili della società attuale.

 

Si intitola “Elemosina in Cadillac” e affronta in modo ironico e irriverente tutti i luoghi comuni su Chiesa e religione. L’autore di questa canzone è Carlo Boazzo, in arte “Dubb¿o”, rapper imperiese 25enne, che ha fatto della musica il suo modo di comunicare e di esprimere riflessioni e, appunto, dubbi.

“Elemosina in Cadillac” fa parte del suo primo Lp “Laboratorio Cerebrale”, contenente 7 brani, tutti incentrati su diversi temi e disagi giovanili della società attuale. Il video, diretto da Never Milesi, è stato girato in diverse location imperiesi, come la chiesa di Clavi e di Caramagna.

Di cosa parla la tua nuova canzone?

“Elemosina in Cadillac” è una canzone che critica la Chiesa partendo da tutti i luoghi comuni di cui si sente parlare, quindi la ricchezza di preti, la sessualità o la corruzione. Non sono critiche sterili, ma bensì un invito alla riflessione e a non fermarsi all’apparenza.

In generale, tutto l’album affronta temi di attualità e affronta i disagi esistenziali giovanili, di cui non troppo spesso si parla”.

Dove avete girato il video?

“Abbiamo girato le scene esterne presso la chiesa di Clavi, edificio del 600, ristrutturato. Per gli interni, invece, ci siamo spostati nella chiesa sconsacrata di Caramagna. Inoltre, abbiamo realizzato delle panoramiche dell’entroterra di Imperia.

Il cd è stato registrato al Sound Town, studio di registrazione al Parasio con la collaborazione di Marco Rizzitano e Federico Tonon, presenti nel video. Nel video anche presenti 2 rapper imperiesi Subway e Aarek.

Questo è il tuo lavoro o una passione?

“Per ora è una passione, ma cerco di farlo nel modo più serio possibile. Il mio genere è rap underground, che si distingue dagli altri per i contenuti, affrontando problemi e disagi della società di oggi. Non è per il grande pubblico. Io continuerò a impegnarmi e chissà che non si potrà trasformare in qualcosa di simile a un lavoro.

Il mio genere musicale a Imperia c’è, ma si limita a pochi appassionati, è ancora di nicchia, ma sta crescendo”.

Qual è l’origine del tuo nome d’arte “Dubb¿o”?

“È nato dal mio essere sempre indeciso sia nella vita sia nella scrittura delle canzoni. Ho sempre molti dubbi, ma credo che dubitare sia sintomo di intelligenza, farsi domande sulla società, farsi un’opinione ragionando criticamente”.

Ecco il video

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