Si è conclusa a Pontedassio (IM), grazie all’intervento della squadra volante della Polizia di Stato, la lunga serie di truffe messa in atto da un 50enne veneto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti per truffa e furto.
L’uomo, aiutato da una complice, aveva fissato alcuni appuntamenti con alcuni clienti dell’azienda di pannelli fotovoltaici, oggi fallita, in cui lavorava spacciandosi per mediatore creditizio incaricato dalla GSE, (Gestione Servizi Energetici, società pubblica con sede a Roma), assicurando un ritorno economico, per l’immissione dell’energia elettrica nel circuito cittadino, a fronte del pagamento di circa 850€ per l’attivazione della pratica.
Si trattava però di una truffa che aveva fruttato decine di migliaia di euro. L’uomo, infatti, non aveva alcun rapporto con la GSE e dopo il pagamento della quota spariva nel nulla.
Il 50enne e la sua complice, sono stati così fermati e denunciati a piede libero per truffa oltre ad aver ricevuto il foglio di via dal territorio provinciale. Nel corso delle verifiche è scattata anche una perquisizione nel suo appartamento a Padova nel quale sono stati rinvenuti falsi contratti, assegni, documenti e materiale hardware utilizzati per la truffa.