Approvazioni all’unanimità, ieri sera, giovedì 10 aprile, in Consiglio provinciale. L’adozione delle varianti sostanziali ai Piani di bacino ha incassato il voto favorevole di tutti i consiglieri, così come la cessione della partecipazione azionaria del Centro provinciale di formazione professionale “Pastore” srl. Approvazione a larghissima maggioranza invece per il Programma annuale degli incarichi: l’unico consigliere di minoranza presente in aula, il capogruppo del Pd Riccardo Giordano, si è astenuto.
La seduta, che in pratica era la prosecuzione di quella interrotta la sera precedente per mancanza del numero legale dei consiglieri, si è aperta con la discussione sul Programma degli incarichi 2014, illustrato dall’assessore Antonio Parolini, che ha sottolineato l’esiguità degli incarichi sostenuti con spese proprie (l’importo complessivo è di poco inferiore ai 38 mila euro, di cui 6 mila euro residui del 2013, ed è in gran parte previsto per la perizia del valore della partecipazione azionaria nell’Autostrada dei fiori spa, partecipazione azionaria che da tempo la Provincia intende dismettere), considerando che gli altri incarichi sono totalmente finanziati da fondi europei. Sono intervenuti i consiglieri Diego Frascarelli, Riccardo Giordano, Marco Greco, Gabriele Saldo.
C’è poi stato spazio per la discussione sulla cessione della partecipazione azionaria dalla srl Centro professionale “Pastore”, pratica che nuovamente è stata illustrata dall’assessore Antonio Parolini. La quota azionaria della Provincia è pari al 60% (gli altri soci sono il Casinò di Sanremo spa, la Spui e la Camera di Commercio). Per rilevarla ci sono state manifestazioni di interesse da parte di soggetti privati e si auspica che analogo interesse vi sia da parte di soggetti pubblici. L’autorizzazione a vendere la partecipazione è avvenuta all’unanimità, dopo una discussione che ha visto gli interventi dei consiglieri Riccardo Giordano, Nicolino Del Sole e Umberto Riccio.
In chiusura di seduta il vicepresidente Mariano Porro ha illustrato anche con la proiezione di audiovisivi le varianti sostanziali ai Piani di bacino per la difesa idraulica ed idrogeologica dell’ambito Dianese, del torrente Nervia, dei torrenti Vallecrosia, Borghetto e rii minori, dell’ambito Sanremese (San Francesco), della zona Bordighera-Ospedaletti.
Le varianti recepiscono le direttive regionali in materia, e in pratica inibiscono nuove costruzioni e la realizzazione di interrati. L’impatto maggiore è riscontrabile nell’ambito Dianese, con particolare riferimento all’abitato di Diano Marina nelle zone dei torrenti Varcavello ed Evigno. Prima della votazione, che ha fatto registrare l’approvazione all’unanimità, sono intervenuti i consiglieri Gabriele Saldo e Umberto Riccio.