24 Dicembre 2024 17:30

24 Dicembre 2024 17:30

IMPERIA: SANGUE E VIOLENZA A CARAMAGNETTA. ANCORA UN REGOLAMENTO DI CONTI TRA VICINI, TRE I FERITI. SUL POSTO POLIZIA E CARABINIERI/ LE IMMAGINI

In breve: Sul posto è intervenuta la volante della Polizia di Stato coadiuvata dalla gazzella del nucleo radiomobile dei Carabinieri.

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Ancora violenza e sangue a Caramagnetta. Non è passato neanche un mese dal 2 luglio, giorno in cui un 63enne e un 58enne, vicini di casa, si sono scontrati volontariamente con le proprie auto e poi affrontati fisicamente, che si registra il secondo episodio di violenza tra le due famiglie.

Questa mattina, infatti, il 63enne già denunciato dai carabinieri per lesioni a inizio mese si è reso protagonista di un altro acceso diverbio, questa volta però, il rivale è il fratello del 58enne vittima della precedente aggressione. Secondo una prima sommaria ricostruzione, D.F. 63 anni avrebbe sbarrato la strada a V.P. 60enne, intento a raggiungere la vicina abitazione della figlia. Da lì sarebbe scaturito un diverbio sfociato poi nel tentativo da parte del 63enne, ancora in auto di colpire il rivale avvicinatosi al finestrino con un coltello.

L’uomo però si sarebbe difeso con una spranga di ferro con cui avrebbe colpito il 63enne ancora a bordo della sua ford fusion. Sarebbe poi intervenuta la moglie di D.F. per difendere il marito. Entrambi sono stati trasportati dai militi dalla Croce Rossa e Croce Bianca in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale di Imperia. La donna ha avuto un malore mentre il marito avrebbe numerose ferite al volto e agli arti dovute anche alle schegge di vetro. Il rivale si sarebbe, invece, procurato un taglio sul braccio sinistro. 

Sul posto è intervenuta la volante della Polizia di Stato coadiuvata dalla gazzella del nucleo radiomobile dei Carabinieri. Intervenuti anche gli uomini della polizia scientifica per i rilievi del caso.

Secondo alcuni testimoni, le liti tra il 63enne e il vicinato andrebbero avanti da almeno 3 anni, con angherie, violenze, minacce da parte di quest’ultimo. Nell’auto del 63enne era presente anche una spranga di ferro e una piccola falce. “Se nessuno interviene ci scapperà il morto” si lascia scappare un vicino di casa.

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