A proposito delle dichiarazioni dei consiglieri Abbo e Verda sulla vendita delle azioni dell’Autostrada dei Fiori in capo al Comune di Imperia, l’assessore Fabrizia Giribaldi precisa che il valore del patrimonio netto della società da prendere in considerazione per determinare il valore unitario di ogni azione non è quello indicato da Guido Abbo di € 466.460.484, valore che comprende gli utili dell’esercizio che sono già stati pagati ai soci, e quindi anche al Comune di Imperia.
La cifra da prendere alla base del calcolo è € 421.653.972 cioè al netto dell’utile di esercizio di 44.806.512 (466.460.484 – 44.806.512 = 421.653.972). La quota di pertinenza del Comune di Imperia per il suo 0,877 % è quindi pari a € 3.700.890 e non 4.094.162 come dichiarato dai due consiglieri, e corrisponde ad un valore unitario per azione di euro 5,189. Il prezzo spuntato dal Sindaco Scajola (5,30) è quindi capiente e ben superiore sia al valore patrimoniale, sia a quello di 5,12 indicato come base dell’asta del 2016, peraltro andata deserta, sia, ancora, alla precedente offerta che la Salt aveva fatto alla vecchia Amministrazione (4,85).
Il Decreto Madia citato da Abbo e Verda era già in vigore ai tempi della precedente Amministrazione e il motivo per il quale non è stata ora fatta eseguire alcuna perizia o relazione è il medesimo per cui non era stata fatta fare dalla precedente Amministrazione, supportato dalla migliore offerta oggi ricevuta che appare del tutto congrua rispetto alle disposizioni del Decreto Madia.
Infine è opportuno ricordare che nel bilancio preventivo 2018 approvato dall’Amministrazione precedente era già stata inserita la vendita come effettuata, e al vecchio prezzo, e che senza la concretizzazione ottenuta dal Sindaco Scajola, dal bilancio sarebbero mancati circa tre milioni e mezzo di euro, con tutte le conseguenze che è facile immaginare.
C.S.