Torna per il settimo anno consecutivo a San Lorenzo al Mare la rassegna letteraria Due parole in riva al mare, organizzata dall’ Associazione culturale Due Parole in riva al Mare, direttore artistico e presidente Nadia Schiavini, la libraia , con il patrocinio del Comune di San Lorenzo al Mare ,della Provincia di Imperia e della Regione Liguria.
Ogni mercoledì, dal 28 giugno al 30 agosto, un incontro gratuito con un autore a due passi dal bel mare di Ponente, sulla piazza di San Lorenzo al Mare, per chiacchierare scoprendo storie ed entrando nel laboratorio dello scrittore. Il programma dell’edizione 2018 si contraddistingue per la sua versatilità, offrendo un ventaglio di proposte e incontri adatti a ogni pubblico.
mercoledì 1 agosto ore 21,00
Rosella Postorino presenta Le assaggiatrici, Feltrinelli
evento in collaborazione con Borgate dal Vivo
dialoga con l’autrice Laura Amoretti, consigliera provinciale e regionale di parità.
Finalista al Premio Campiello 2018
Con una rara capacità di dare conto alle ambiguità dell’animo umano, Rosella Postorino, ispirandosi alla storia vera di Margot Wölk (assaggiatrice di Hitler nella caserma di Krausendorf) racconta la vicenda eccezionale di una donna in trappola, fragile di fronte alla violenza della storia, forte dei desideri della giovinezza
Le assaggiatrici, Rosella Postorino
Il mio corpo aveva assorbito il cibo del Führer, il cibo del Führer mi circolava nel sangue. Hitler era salvo. Io avevo di nuovo fame.” Fino a dove è lecito spingersi per sopravvivere? A cosa affidarsi, a chi, se il boccone che ti nutre potrebbe ucciderti, se colui che ha deciso di sacrificarti ti sta nello stesso tempo salvando?La prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. “Da anni avevamo fame e paura,” dice. Con lei ci sono altre nove donne di Gross-Partsch, un villaggio vicino alla Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. È l’autunno del ’43, Rosa è appena arrivata da Berlino per sfuggire ai bombardamenti ed è ospite dei suoceri mentre Gregor, suo marito, combatte sul fronte russo. Quando le SS ordinano: “Mangiate”, davanti al piatto traboccante è la fame ad avere la meglio; subito dopo, però, prevale la paura: le assaggiatrici devono restare un’ora sotto osservazione, affinché le guardie si accertino che il cibo da servire al Führer non sia avvelenato.
Nell’ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne s’intrecciano alleanze, amicizie e rivalità sotterranee. Per le altre Rosa è la straniera: le è difficile ottenere benevolenza, eppure si sorprende a cercarla. Specialmente con Elfriede, la ragazza che si mostra più ostile, la più carismatica. Poi, nella primavera del ’44, in caserma arriva il tenente Ziegler e instaura un clima di terrore. Mentre su tutti – come una sorta di divinità che non compare mai – incombe il Führer, fra Ziegler e Rosa si crea un legame inaudito.
Rosella Postorino non teme di addentrarsi nell’ambiguità delle pulsioni e delle relazioni umane, per chiedersi che cosa significhi essere, e rimanere, umani. Ispirandosi alla storia vera di Margot Wölk (assaggiatrice di Hitler nella caserma di Krausendorf), racconta la vicenda eccezionale di una donna in trappola, fragile di fronte alla violenza della Storia, forte dei desideri della giovinezza. Come lei, i lettori si trovano in bilico sul crinale della collusione con il Male, della colpa accidentale, protratta per l’istinto – spesso antieroico – di sopravvivere. Di sentirsi, nonostante tutto, ancora vivi.
Un romanzo che ha già riscosso un grande interesse internazionale.
“Sin dalle prime pagine ho capito che dovevo pubblicarlo. Mi ha ricordato The Reader, ma nello stesso tempo è una storia mai sentita, unica.”
Amy Einhorn, vicepresidente di Flatiron Books, Usa
Rosella Postorino è cresciuta a San Lorenzo al mare (IM) e vive a Roma. Ha esordito con il racconto In una capsula (Ragazze che dovresti conoscere, Einaudi Stile libero 2004), ha poi pubblicato alcuni racconti e un saggio di critica letteraria, Malati di intelligenza (nell’antologia Duras mon amour 3, Lindau 2003). Il suo primo romanzo, La stanza di sopra, uscito a febbraio 2007 per Neri Pozza Bloom, è entrato nella rosa dei tredici finalisti del Premio Strega e ha vinto il Premio Rapallo Carige Opera Prima e il Premio Città di Santa Marinella. Collabora con le pagine romane del quotidiano «la Repubblica» e scrive su «Rolling Stone».
Ha pubblicato inoltre L’estate che perdemmo Dio (Einaudi Stile Libero, 2009; Premio Benedetto Croce e Premio speciale della giuria Cesare De Lollis) e Il corpo docile (Einaudi Stile Libero, 2013; Premio Penne), la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro (in Working for Paradise, Bompiani, 2009), Il mare in salita(Laterza, 2011) e Le assaggiatrici (Feltrinelli, 2018). È fra gli autori di Undici per la Liguria (Einaudi, 2015).
Mercoledì 8 agosto ore 21,00
Annarita Briganti presenta Quello che non sappiamo, cairo edizioni.
dialogano con l’autrice la libraia nadia (Libreria di Imperia) e la libraia antonella ( Libreria di Rivoli).
Tutti gli incontri sono gratuitie si svolgono nella piazza al mare a San Lorenzo al mare. Le serate saranno arricchite da letture e musica. In caso di maltempo gli incontri saranno spostati nella Sala Beckett de Teatro dell’Albero.