Altro argomento trattato in apertura del consiglio comunale, la demolizione del muro che separa via San Lazzaro da Calata Anselmi, disposta dal Sindaco Claudio Scajola con un’ordinanza contingibile e urgente. Con una question time, il capogruppo del M5S Maria Nella Ponte ha chiesto chiarimenti al primo cittadino.
Maria Nella Ponte
“Il muro di Calata Anselmi insiste sicuramente in un’area che necessita di riqualificazione, ma mi chiedo a quanto ammontano i lavori che la Go imperia dovrà sostenere. La demolizione era prevista nel progetto relativo alla costruzione del porto? Doveva essere a spese della società che doveva costruire il porto e ora ce la dobbiamo accollare noi? Sulla base di quale circostanza l’ordinanza firmata dal Sindaco può essere considerata contingibile e urgente visto che comprende anche lavori di asfaltatura di un’area che sarà destinata a parcheggi e che nulla ha di urgente?
Claudio Scajola
“Ho effettuato un sopralluogo con la Capitaneria e i dirigenti della Go Imperia. Andremo al di là dell’ordinanza, per fare ancora ulteriori lavori. L’ordinanza si riferisce a un potenziale rischio di crollo di parte del muro di cinta dell’antico porto, il resto non è a immediatezza di pericolo, ma dovendo intervenire sulla parte di cornicione, ho ritenuto di fare l’ordinanza per demolirlo tutto. Una volta demolito, la parte retrostante ha calcinacci, quindi è necessario bonificare l’area posteriore.
Bisogna precisare che non c’è più la Porto di Imperia Spa, anche per il contributo di questo Comune, che ha contribuito al suo fallimento, poiché aveva un terzo delle quote. Oggi la concessione ce l’ha la Go Imperia, partecipata dall’amministrazione e questo lavoro è previsto e compatibile con il progetto portuale. Go Imperia non ha i mezzi finanziari necessari per fare le cose che, subentrando nella concessione, è tenuta a fare. Fra queste, i lavori che abbiamo stabilito con ordinanza e altri che farà autonomamente per la manutenzione del porto.
La demolizione del muro renderà quella zona attraente, non pericolosa, e collegherà la marina di porto Maurizio con calata Anselmi e le barche più prestigiose. Sarà orgogliosa di vedere che da una bruttura otterremo qualcosa di decoroso e bello.
Faremo quello che si poteva fare già tanti anni fa. Polizia di stato, Capitaneria, Finanza, che oggi sono accampati come una tendopoli, ognuno avrà la sua collocazione. Inizieranno i lavori per la costruzione di una struttura che possa ospitarli.
Dall’ordinanza del muro si passerà alla bonifica, alla creazione di un’area verde e di un parcheggio con 80 o 90 posteggi. Infine una collocazione dignitosa delle forze di polizia.
Forse non ci intendiamo fra quello che uno dice e quello che uno risponde. I fatti sono i fatti. E’ un lavoro in itinere. Non li spendiamo noi come bilancio del Comune di Imperia, è uno dei compiti della Go imperia che ha i suoi incassi, mi auguro crescenti. Il costo dell’intervento si aggira intorno ai 120 mila euro complessivi”.
Maria Nella Ponte
“Ho ben presente che la Go Imperia spenderà i soldi suoi, non prelevandoli direttamente dal bilancio del Comune, ma essendo proprietà al 100 % del Comune, sono sempre soldi della cittadinanza. Ha chiarito il motivo dell’ordinanza, saremo contenti se verrà bonificata l’area. Per quanto riguarda chi avrebbe dovuto realizzare la demolizione, è chiaro che la società Porto di Imperia Spa non esista più, ma la domanda era se questa è un’opera che era prevista nel progetto che avrebbe dovuto realizzare oppure no”.