Il clarinettista Marco Fusi ha denunciato i due rumeni che, sabato scorso, 5 agosto, lo avrebbero minacciato in via Bonfante, a Imperia. “O te ne vai o finisce male”, queste le parole pronunciate dai due uomini. Fusi, musicista di livello internazionale e artista di strada (noto per essere stato multato di ben 5 mila euro la scorsa estate mentre si esibiva nella centralissima via Matteotti a Sanremo) nella gjornata di ieri si è recato presso la Caserma dei Carabinieri per sporgere denuncia.
Fusi – “Non ho nessuna intenzione di rimettere piede a Imperia”
“Mi sono recato a presentare denuncia presso i Carabinieri per le minacce subite sabato da due rumeni – racconta Fusi a ImperiaPost – Oltre a quanto scritto nella denuncia, che è noto alle cronache, dichiaro di essere stato contattato da altri artisti di strada e da privati cittadini e di essere venuto a conoscenza delle seguenti informazioni:
- I due soggetti sono noti per episodi di minacce verso altri artisti. In particolare mi è stato segnalato che la mattina di venerdì 27 luglio, a Ventimiglia, abbiano avuto un violento litigio con un fisarmonicista sempre per una questione di postazione. Ci sono diverse segnalazioni, ma c’è un clima di omertà: nessuno vuole denunciare per paura di furti e rappresaglie.
- La stessa mattina, prima dell’episodio oggetto della denuncia, i soggetti in questione si trovavano attorno alle nove a Sanremo, dove sono stati allontanati dalla Polizia.
- Nell’esibirsi, usano un coltello lungo più di un palmo di mano (una trentina di centimetri). E’ quindi molto probabile che ne fossero in possesso anche nel momento in cui hanno proferito le minacce.
- Gli altri artisti mi hanno riferito che non sono mai stati visti esibirsi di sera. Ciò è molto strano, perché la sera è il momento più propizio d’estate per un’esibizione, e ciò alimenta diversi sospetti.
Devo infine segnalare che sul posto, oltre i Carabinieri, è intervenuta una vigilessa, la quale mi ha accusato di nutrire pregiudizi nei confronti dei rom perché ho dichiarato di non ritenere possibile che i due possano essere considerati artisti, dato che per mia esperienza non ho mai visto un artista proferire minacce di aggressione fisica verso colleghi.
A questo proposito, voglio dichiarare che nelle centinaia di concerti che ho tenuto in qualità di leader di orchestra ho fatto lavorare con me diversi artisti rom: posso dire quindi di aver dimostrato non a parole, ma con fatti concreti, la mia mancanza di pregiudizi, facendo lavorare le persone che veramente sono oneste e valgono. Per questo motivo, ritengo che applicare giustizia in questi casi tuteli prima di tutto le persone che vogliono stare nella legalità.
Io mi sono allontanato dalla Liguria, perché mi è stato consigliato di non espormi a possibili rappresaglie. Spero che le autorità prendano sul serio questa mia denuncia e si attivino per stroncare questo fenomeno alla radice, ma per ora non ho certo nessuna intenzione di rimettere piede a Imperia”.