“Chiederemo al Sindaco Claudio Scajola di porre in essere qualunque tipo di azione, anche violenta e feroce, verso questo branco di mammalucchi che sta al governo, per evitare uno stop che per Imperia sarebbe un colpo terribile”. Queste le prime parole di Guido Abbo, capogruppo di “Imperia al Centro“, alla notizia dello stop, da parte del Governo, al piano periferie e, di conseguenza, al finanziamento da 18 milioni di euro per la pista ciclabile.
Guido Abbo – “Lotteremo in tutte le sedi opportune”
Abbo, ex vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, è stato uno dei principali fautori del progetto della posta ciclabile.
“C’era chi aveva già i progetti definitivi, con le gare pronte o già espletate, è inaccettabile che tutto sia stato bloccato – ha dichiarato a ImperiaPost – Quello che critico è che queste forze di governo coltivano l’illusione della gente che se le cose non funzionano è sempre colpa degli altri. Che siano i neri, quelli del sud, quelli del nord o il governo ladro. Tutte soluzioni facili. Come ad esempio il reddito di cittadinanza e la flax tax.
Noi abbiamo fatto un progetto che è la molla per far ripartire la città. Se il cittadino si vuole aiutare da solo non gli servono il reddito di cittadinanza o la flax tax, ma gli serve un territorio ricettivo. Ci vogliono i soldi per una pianificazione territoriale.
Lotteremo in tutte le sedi opportune. Chiederemo al Sindaco Scajola di opporsi in ogni modo. Sarei curioso di sapere cosa pensa Luca Lanteri dell’atteggiamento della Lega. Qui siamo di fronte a qualunquismo, dilettantismo e distanza dai veri problemi dei cittadini. Questa gente che è al governo non riesce a far capire agli italiani che si devono salvare da soli e ci vogliono occasioni di sviluppo e non soldi facili”.